𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗮𝗹𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 ‘𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗽𝗶𝗹𝗼𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝗮𝗹𝗯𝗲𝗿𝗼’ 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗶ù 𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗶𝗼𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁à “𝗨𝗻 𝗮𝗹𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼”

Nella prima giornata di Rally del Brunello, organizzato a Montalcino dalla Scuderia Etruria Sport   sono state donate dall’Arma dei Carabinieri Forestali nucleo di Siena circa cento piante da mettere a dimora per il progetto ‘Ogni pilota un albero’, iniziativa lanciata dall’Automobile Club Italia (ACI) e dai Carabinieri Forestali – Raggruppamento CC Biodiversità per ridurre l’impatto delle gare motoristiche in termini di emissione di CO2. ‘Ogni pilota un albero’ fa parte del più ampio progetto “Un albero per il futuro”, portato avanti dall’Arma dei Carabinieri della Biodiversità, nato con lo scopo di creare un bosco diffuso della legalità in Italia, con l’ambizioso obiettivo di piantare 50.000 alberi in pochi anni, tutti geolocalizzati tramite un QrCode per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di contrastare la crisi climatica. Attraverso questo progetto, l’incontro tra natura e motori contribuisce alla protezione dell’ambiente, dove il richiamano alla sostenibilità rappresenta un messaggio fondamentale che i Carabinieri Forestali trasmettono con impegno. Roverella, Crespino rosso, Biancospino, Ligustro e Cipressi, per 148 partecipanti al Rally,  sono le specie di piante ricevute dal vicesindaco di Montalcino Angelo Braconi dalle mani del Capitano del reparto Carabinieri della Biodiversità di Siena Marta Simonetti e dal Brigadiere Capo Marco Landi, alla presenza di Loriano Norcini e Laura Ducci della Scuderia Etruria Sport. Le piante saranno messe a dimora Comune di Montalcino con la  collaborazione dell’Istituto Agrario Ricasoli di Montalcino.