25 novembre : tutti i Comuni della Valdichiana Senese dicono “no” alla violenza contro le donne .Nei dieci comuni in arrivo la mobilitazione culturale e sociale per l’eliminazione della violenza contro le donne con tre settimane di eventi (fino all’11 dicembre )

Biblioteche, palazzi comunali, monumenti illuminati di rosso, drappi, scarpe, panchine rosse, posti occupati per le donne uccise e tanti eventi culturali di sensibilizzazione sociale con spettacoli teatrali, convegni, presentazione di libri e seminari: tutto per inneggiare unanimamente e per dire “No” alla violenza contro le donne. I dieci Comuni della Valdichiana Senese uniti per l’eliminazione della violenza contro le donne e per “gridare” per un futuro diverso, questo in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre). Molteplici le iniziative promosse dal Servizio Associato Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, presieduto da Orietta Parretti, che si protrarranno per tre settimane (fino all’11 dicembre 2022). Al centro del programma: una rappresentazione teatrale di letture-spettacolo, dedicato alle donne iraniane in lotta per la libertà e i diritti – “Donna vita libertà”, le tre parole bellissime, gridate anche dagli uomini, al fianco delle loro donne senza velo, nell’Iran di Mahsa Amini, hanno ispirato le letture; un monologo di tutte le delegate alle Pari Opportunità dei dieci Comuni della Valdichiana Senese in piazza, con tutte le donne e uomini che si uniranno, per ribadire che “La violenza non può e non deve mai essere normalità”; lo spettacolo teatrale “La Guerra la combattono gli uomini ma la perdono le donne. La Nostra Storia Dimenticata“, evento organizzato dal Centro Pari Opportunità della Valdichiana Senese, in collaborazione con tutti e dieci i Comuni che ne fanno parte.”Queste iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sono fondamentali, considerato che anche in questi giorni continuiamo a sentire notizie di donne uccise – afferma Orietta Parretti, Presidente delle Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese e Consigliere con delega alle Pari Opportunità del Comune di San Casciano dei Bagni -. Ma, purtroppo abbiamo visto, dai fatti di cronaca, che si può morire anche d’altro: una ciocca di capelli non al posto giusto. Per questo abbiamo voluto, attraverso uno spettacolo dedicato alle donne iraniane – che stanno lottando, dopo l’uccisione di Masha Amini in Iran, sfilando a mani nude un potere armato, nella battaglia per la conquista dei diritti e della libertà (battaglia che non ha lasciato indifferenti donne e uomini di tutto il mondo) – inserire nel programma uno spettacolo dedicato a loro”.  “Anche noi, delegate dei dieci Comuni della Valdichiana Senese, scenderemo in piazza – prosegue Orietta Parretti -. Presenteremo un monologo. Occorre anche far vedere la propria faccia, non solo dire di esserci e crederci. Quindi noi ci mettiamo la nostra faccia, e siamo certe si uniscano a noi in piazza tante altre donne, e tanti uomini, per dire “no” alla violenza e cambiare le cose. La violenza contro le donne non deve mai rappresentare la normalità, in nessuna forma (verbale fisica psicologica) e le donne non devono, e non possono, entrare nei meccanismi che le porta ad una ‘prigione’. Questo riguarda le violenze su tutti: bambini e bambine, persone non autosufficienti, ragazzi e ragazze. La violenza non può e non deve mai essere normalità!. “Ringrazio le Amministrazioni comunali di Cetona, Chiusi, Chianciano Terme, Montepulciano, Pienza, Sarteano, San Casciano dei Bagni, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, che dimostrano grande sensibilità su questa tematica che riguarda tutti e sostengono anche il grande lavoro delle volontarie dell’Associazione Amica Donna e dello Sportello di ascolto del territorio, entrambe attive nel contrasto al fenomeno della violenza contro le donne e pronte ai aiutare le donne in difficoltà” – conclude Parretti.  Il programma, messo a punto dal Centro Pari Opportunità della Valdichiana Senese, in collaborazione con i dieci Comuni della Valdichiana Senese, con associazioni culturali e sociali e con la mobilitazione di tante cittadine e cittadini, è iniziato lunedì 21 novembre, e proseguirà fino all’11 dicembre 2022, con molteplici iniziative, come l’illuminazione di rosso delle biblioteche comunali (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Pienza, Sarteano, Sinalunga) e la presentazione di sezioni di libri dedicati all’eliminazione della violenza contro le donne. Ma non saranno solo le biblioteche ad essere illuminate di rosso: in tutti i dieci Comuni della Valdichiana Senese il rosso illuminerà i palazzi dei centri storici, i monumenti, le fontane presenti, tutto per voler gridare ad una società diversa che abbia il suo futuro, si spera molto prossimo, privo di segnalazioni di violenza contro le donne.I palazzi comunali dei dieci Comuni della Valdichiana Senese, inoltre, aderendo alla proposta della Provincia di Siena, saranno adornati con oggetti in rosso, simbolo condiviso del contrasto alla violenza contro le donne: drappi, scarpe e fiocchi. Tanti purtroppo i “Posti occupati” nei luoghi pubblici, dislocati nei palazzi comunali e nelle piazze dei dieci comuni, a ricordare le donne uccise, che anche quest’anno si aggiungeranno a quelli esistenti dislocati nei vari comuni (i nuovi saranno installati a Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Pienza e Monticchiello, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e in diverse attività commerciali che hanno aderito e a Trequanda). In cartellone anche eventi specifici organizzati dal Centro Pari Opportunità della Valdichiana Senese come i due spettacoli teatrali: “Rifiorirò dalle mie ferite”, dedicato alle donne iraniane e La Guerra la combattono gli uomini ma la perdono le donne. La Nostra Storia Dimenticata“.