Sarteano: cassonetto incendiato; precisazione capogruppo lista civica che fa capo a Ugo Pansolli ,” ho suggerito  non la sostituzione di cassonetti ma l’aggiunta, con allocazione, in quattro / cinque postazioni, di raccoglitori di cenere, in materiale ignifugo, all’uopo deputati”

“Caro Direttore,Leggevo, avant’ieri, sul Tuo apprezzato ed apprezzabile giornale, un articolo che poneva riferimento all’ultimo di alcuni incendi, aventi ad oggetto i cassonetti di raccolta rifiuti; incendio che avrebbe trovato scaturigine da ceneri, ancora ardenti, provenienti da una stufa o da un camino domestico.Considerato che hai avuto la bontà di citarmi, quale suggeritore di una soluzione contemplante la sostituzione dei cassonetti con altri, dotati di materiale ignifugo, mi consentirai, pur nella consapevolezza dell’esigenza della sintesi che costituisce elemento virtuoso degli articoli giornalistici – e, aggiungo, non solo di quelli – di osservare che quanto io ipotizzavo era frutto di un ragionamento decisamente più articolato, atteso che non posseggo una sprovvedutezza tale da ipotizzare la sostituzione di TUTTI i cassonetti con altri , aventi le caratteristiche sopracitate, viepiù adesso, con l’avvento dei cassonetti “intelligenti” che, confido, dovrebbero avere le caratteristiche in argomento. Premesso che mai ho inteso parlare di sostituire, bensì di aggiungere,  Il mio ragionamento – dicevo – era più articolato e prendeva le mosse da elementi fattuali, quali la necessità di non poche famiglie di dotarsi – in considerazione di bollette estremamente onerose, incomprensibili agli utenti, illegittime in alcuni addendi, quali gli ONERI DI SISTEMA ( l’utente paga, pro quota la morosità altrui ) il sottoporre ad ulteriore IVA importi già “IVATI”, salvo ulteriori inaccettabili gabelle – di dotarsi di sistemi diversi di riscaldamento e/o di porre in essere sistemi ausiliari, al fine, appunto, di poter economizzare su un consumo afferente un bene di prima necessità, quale il riscaldamento domestico.Inoltre, osservavo, che , in generale e come è noto, la nostra popolazione conosce un – grazie a Dio – considerevole prolungarsi della terza età e, come è di pronta intuizione , alcune percezioni, sono, naturalmente, più difficoltose.In virtù di questo e con il massimo rispetto per le evidenze sopra descritte, suggerivo, appunto, l’aggiunta, con allocazione, in quattro / cinque postazioni, di raccoglitori di cenere, in materiale ignifugo, all’uopo deputati .Da ciò la ragionevolezza degli importi impiegandi, importi che, peraltro, dovrebbero far carico alla società concessionaria del servizio e che, come ogni prevenzione, dovrebbe scongiurare il ripetersi di simili accadimenti, con ogni connessa economia e  considerazione.”