Sansepolcro: la Lega Valtiberina , con una lettera al sindaco Cornioli, presenta un primo pacchetto di proposte per la “Fase 2” . Ttra queste concessione gratuita di spazi pubblici per esercizi , bar e ristoranti per permettere distanziamento sociale; potenziamento ospedale; verifica adeguamento e messa in sicurezza istituti scolastici ; rinnovo e sanificazione parco automezzi Tiemme

Da Valerio Mercati (Segretario Lega Valtiberina) , Emiliano De Bernardi (Lega Valtiberina) e Alessandro Rivi (Consigliere Comunale di Sansepolcro) riceviamo e pubblichiamo

“In pieno spirito di collaborazione, presentiamo all’Amministrazione un primo pacchetto di proposte per la fase 2 nel Comune di Sansepolcro . Ci apprestiamo ad entrare nella seconda fase dell’emergenza sanitaria che ormai da due mesi coinvolge il nostro paese. Come opposizione vogliamo fungere da stimolo alle iniziative di competenza dell’Amministrazione Comunale che, ci auguriamo, vorrà porre in essere tempestivamente per consentire un graduale ritorno alla normalità.  È nostra convinzione, infatti, che l’attuale situazione dovrà richiedere una capacità di azione superiore rispetto all’ordinaria amministrazione anche in considerazione dell’auspicabile e inevitabile allentamento dei vincoli finanziari e burocratici che da troppi anni affliggono l’operato dei Comuni. A questo fine, senza alcun spirito di polemica, come Sezione Locale, abbiamo presentato una lettera al Sindaco Cornioli e alla Giunta per richiedere fin da subito l’approfondimento di alcune proposte, che riportiamo di seguito.

ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE, BAR ED ESERCIZI PUBBLICI

Tale settore sarà sicuramente tra i più danneggiati dalle restrizioni messe in atto a seguito dell’epidemia in corso. Al fine di agevolare il settore proponiamo: – La concessione gratuita e massiva di spazi pubblici (Piazza Torre di Berta, Corso, Via Aggiunti, etc.), in aggiunta agli spazi già in essere, ove permettere di disporre, a partire da un determinato orario serale, tavoli per la clientela al fine di consentire le note misure di distanziamento sociale; – La rimodulazione dei tributi locali (IMU, TARI) per le attività produttive, tenendo conto anche degli effettivi giorni di apertura nel corso dell’anno 2020. Gli importi così rideterminati dovranno essere differiti quanto più possibile, secondo i termini massimi e nelle modalità consentite dalla normativa nazionale. Ovviamente il punto dovrà essere applicato all’interno degli spazi di manovra che darà il Governo con i prossimi atti legislativi. – Seria revisione della tassa di occupazione suolo pubblico per l’esercizio 2020; riteniamo che il Comune debba procedere, con l’ausilio della Commissione Bilancio, ad una valutazione di fattibilità economico-finanziaria di totale azzeramento per il 2020; – Iniziative volte a favorire l’afflusso di visitatori nel periodo estivo. Proponiamo a titolo esemplificativo: aperture gratuite, anche serali, previa prenotazione, del Museo Civico. Valutare con gli esercenti del settore la realizzazione di cinema all’aperto tipo “arene estive”. Potrebbero essere utilizzati per questo scopo Piazza Torre di Berta o la zona Campaccio.

SANITA’

Chiediamo al Sig. Sindaco di farsi promotore e per quanto di sua competenza: – alla luce delle mutate esigenze della situazione sanitaria, promuovere un potenziamento del nostro ospedale, anche nella deprecata ipotesi di ulteriori ondate di contagio; – considerata la saturazione a livello di numero di assistiti dei medici e pediatri di libera scelta nel nostro territorio, pretendere l’assegnazione di nuovi professionisti, allo scopo di decongestionare gli studi medici e garantire una più attenta e capillare assistenza; – Verificare se le strutture attualmente destinate alla “Casa della Salute” siano conformi alle mutate necessità di distanziamento sociale.

ISTRUZIONE

Le attività scolastiche dovranno senz’altro riprendere, quantomeno il prossimo settembre, nelle modalità e tempistiche che perverranno dal governo centrale. Tuttavia occorre farsi trovare preparati per un appuntamento che sancirà anche il pieno ritorno alla normalità. Al Sig. Sindaco domandiamo se i locali messi a disposizione degli istituti scolastici ed in particolare quelli sede delle Scuole Primarie siano adeguati ad una ripresa delle attività scolastiche. Sono noti, nello specifico, i problemi congeniti del plesso “Collodi”, dove si riscontra da tempo una insufficiente ventilazione nei locali (finestre prive di apertura, impianto di aereazione non funzionante) e un sottodimensionamento delle aule rispetto al numero di alunni ospitati nelle classi.  Si richiede quindi di provvedere con urgenza ad una ricognizione delle criticità degli edifici scolastici e alla messa in sicurezza degli stessi.

TRASPORTO PUBBLICO

Lo stato del trasporto pubblico locale della Valtiberina è già da tempo in condizioni intollerabili. I mezzi che collegano al capoluogo, sono sporchi e vetusti, i tempi di percorrenza inammissibili. Allo scatenarsi dell’epidemia, la Tiemme, gestore dei servizi, ha contingentato i posti sugli autobus, limitando di fatto il servizio offerto.  Chiediamo al Sig. Sindaco di farsi garante della salute dei suoi concittadini, pretendendo dall’ente gestore un servizio degno di questo nome. Occorre che Tiemme provveda con urgenza al rinnovo del parco automezzi in servizio da e per Sansepolcro e la loro attenta sanificazione. Si dovranno inoltre prevedere nuove corse dirette verso Arezzo e la presenza costante di personale a bordo dei mezzi che verifichi l’utilizzo delle mascherine e il possesso di regolare titolo di viaggio  Sarà inoltre quantomeno opportuno, passata l’attuale fase emergenziale, riproporre con forza il tema della ferrovia ex FCU per scongiurare quella che al momento si prospetta come una preannunciata dismissione del tratto toscano della linea ferroviaria.

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

Su questo ambito, al fine di dare quanto maggiore ossigeno possibile all’economia locale, riteniamo importante che la Giunta, magari con l’ausilio della Commissione Consiliare Urbanistica e nei limiti consentiti dalla normativa regionale e nazionale, favorisca quanto più possibile l’iniziativa privata, stimolando l’edilizia. Conosciamo fin troppo bene i “lacci e lacciuoli” che bloccano le tante richieste della cittadinanza in ambito di edilizia privata: a nostro avviso, in questa fase, la macchina comunale dovrebbe agevolare le richieste dei privati, ovviamente nel rispetto della normativa”.