A Chianciano Terme dopo il lockdown massima flessibilità e prolungamento degli orari per le attività che si occupano dei servizi alla persona. Dal 1° giugno, salvo anticipazioni del Governo, acconciatori, centri estetisti e di bellezza, professionisti di tatuaggi e piercing potranno ripartire ed operare in una fascia oraria più ampia

Il Comune di Chianciano Terme tra le varie misure che intende adottare in previsione della riapertura delle attività costrette alla chiusura per l’emergenza sanitaria da COVID-19, ha già stabilito (con l’Ordinanza del Sindaco n. 43 del 7 maggio 2020 “Disciplina degli orari di esercizio delle attività professionali di acconciatore, estetica, tatuaggio e piercing. Fase 2 Emergenza epidemiologica COVID-19”) la possibilità per tutte quelle attività artigianali che effettuano servizi alla persona di operare in una fascia oraria flessibile e più ampia rispetto a quella precedentemente fissata. Le categorie interessate da quest’Ordinanza sono gli esercizi degli esercizi dell’attività professionali di acconciatore, estetica tatuaggi e piercing operanti nel territorio di Chianciano Terme.  Gli operatori potranno esercitare la propria attività dalle ore 7.00 alle ore 22.00, aumentando così l’orario di esercizio dell’attività (rispetto a quello precedentemente stabilito). Inoltre, potranno scegliere se effettuare o meno la chiusura facoltativa infrasettimenale e potranno esercitare la propria attività nelle domeniche e durante i giorni di festività.“In questo momento – afferma il Sindaco Andrea Marchetti – è necessario individuare tutte le possibili soluzioni per dare modo agli operatori commerciali di riprendere le proprie attività e con quest’ordinanza diamo la possibilità, per quelle attività che svolgono servizi alla persona, di partire subito e la flessibilità e l’ampliamento dell’orario sono fondamentali, per dar modo di operare correttamente nel rispetto delle regole previste”.  Con quest’Ordinanza, quindi, gli esercizi artigianali del territorio di Chianciano Terme che svolgono servizi alla persona potranno, appena le disposizioni nazionali lo permetteranno (attualmente il Governo ha fissato la riapertura delle attività collegate ai servizi alla persona al 1° giugno 2020) ripartire, dopo il lockdown, con maggiore flessibilità sull’orario, nel rispetto delle norme previste dai relativi CCNL. L’ordinanza rimarrà in vigore fino al 30 Settembre 2020, con possibilità di proroga, se le circostanze lo richiederanno.