A Chiusi ancora una volta il Pd vola sopra la media nazionale

di Angelo Conti

Non c’è solo Nardella che si riconferma a Firenze come sindaco già al primo turno. Scendendo più a sud, nel cuore della Valdichiana senese, c’è una cittadina, Chiusi, che resiste all’avanzata leghista dei Comuni circostanti e che, con una percentuale superiore al 40 % (40,74 % per la precisione), fa ottenere al Pd un risultato ben superiore rispetto alla media provinciale, regionale e addirittura nazionale. Poco meno di 9.000 abitanti, 6.382 iscritti alle liste elettorali e 4.116 votanti: ben 1.629 preferenze sono andate al Pd. Un partito che qui si identifica ormai in tutto e per tutto con la coppia Juri Bettollini – Stefano Scaramelli. Quarantenni e amici di infanzia. Il primo è sindaco della cittadina etrusca e vice presidente della Provincia di Siena mentre l’altro è stato primo cittadino e oggi è consigliere regionale toscano. In particolare, Bettollini da Montallese, popolosa frazione chiusina, ha saputo ritagliarsi simpatie e consensi ben al di là del Pd e di questo ha giovato il partito: alle comunali del 2016, con una affluenza fisiologicamente più alta, fu eletto in maniera bulgara col 64,3 % dei voti. Oggi il Pd chiusino riesce praticamente a doppiare i consensi ottenuti a livello nazionale per le europee. Il segreto di tanta fiducia da parte dei cittadini? Le molte cose fatte a livello amministrativo, sicuramente. Un intenso e attento uso dei social, di sicuro. Ma anche e soprattutto un approccio caratteriale con le persone che fa apparire il buon Juri, geometra e appassionato cacciatore, molto “umano” e non distante dalla gente, almeno rispetto ad altri politici. Cose non di poco in un momento storico, politico e sociale cosi delicato come quello che stiamo vivendo. Porsenna batte insomma Alberto da Giussano 2 a 0. Palla al centro.