A Cortona motocross inclusivo con Christian Savonitti

«La disabilità non deve precludere i sogni». È questo il messaggio che da Cortona lancia Christian Savonitti, il motociclista disabile friulano ha effettuato due giornate di allenamento nel crossodromo di Pietraia con la sua speciale moto. Un mezzo che lui stesso ha progettato affinché potesse essere pilotata senza l’uso delle gambe. Il motociclista friulano è infatti paraplegico dall’età di 15 anni, quando rimase ferito in un incidente, la moto è dotata di rollbar e di speciali protezioni per le gambe.  Durante le sessioni di allenamento Savonitti ha incontrato l’assessore allo Sport Silvia Spensierati, la pista di Pietraia è uno dei luoghi preferiti dal 27enne di Gemona, qui è stato accolto dal gestore Carlo Fratini, dallo staff della struttura sportiva, insieme ai compagni del team Steels capitanati da Andrea Botti.  «Ci sono voluti quattro anni di lavoro per preparare questa moto – ha dichiarato Savonitti – per me era fondamentale tornare in sella e ringrazio la Steels per avermi dato l’assistenza necessaria. Credo che in Italia in tanti vorrebbero fare come me: prendersi una seconda chance e continuare a coltivare questa passione. In questi anni ho continuato ad allenarmi, partecipo ad esibizioni di freestyle, ma il mio sogno è quello di poter dare vita ad un campionato per disabili». La guida di un mezzo a due ruote per una persona che non ha più l’uso delle gambe è complessa anche per la gestione dell’equilibrio, fondamentale l’aiuto dei collaboratori della scuderia che lo seguono in tutte le fasi del suo allenamento e anche la possibilità di avere spazio e tempo in pista per potersi allenare, condizioni che Savonitti sa di poter trovare a Cortona grazie alla collaborazione dello staff del crossodromo. «Christian è un concentrato di forza, coraggio, tenacia e rappresenta un grande esempio per tutti – ha dichiarato l’assessore Spensierati – nonostante la sua disabilità agli arti inferiori, non rinuncia alla sua grande passione, spero torni presto a trovarci a Cortona».