A Montefollonico, frazione di Torrita di Siena, 7 e 8 dicembre tra Vin Santo, sapori e tanti appuntamenti per tutti. “Lo gradireste un goccio di Vin Santo?”: una “due giorni” per celebrare il prodotto principe di questo territorio
Con l’evento “Lo gradireste un goccio di Vin Santo”, il 7 e l’8 dicembre, la comunità di Montefollonico torna a celebrare il Vin Santo, il prodotto che lega da sempre questo piccolo borgo medievale – ormai noto, infatti, come il Borgo del Vin Santo – ad una delle più antiche tradizioni contadine della Toscana.L’evento prende il nome da una frase rituale – “Lo gradireste un goccio di Vin Santo?” – che di solito accompagnava un bicchierino di questo vino che veniva offerto con una certa parsimonia, visto che la lunga lavorazione e l’accuratezza richiesta per produrlo lo rende un prodotto davvero prezioso, da concedere con oculatezza solo agli amici e agli ospiti di riguardo.Molti gli appuntamenti nel programma di questa 16a edizione, legati in ogni caso al Vin Santo e alle tante altre tradizioni che vi ruotano attorno.Si inizia sabato 7 con un’occasione abbastanza rara: quella di visitare il borgo accedendo a certi luoghi che normalmente non sono accessibili al pubblico; nel centro storico si dà il via anche al mercatino di prodotti locali, di piccolo artigianato e cibo di strada. Nel pomeriggio si aprono le degustazioni di Vin Santi amatoriali. Per i bambini, è stata organizzata una bella disfida a colpi di… caratello, da spingere per le vie del minuscolo centro storico. Per i loro genitori, che vogliono approfondire la storia di Montefollonico – che ha ricevuto dal Touring Club il riconoscimento di “Bandiera Arancione” – è previsto un incontro in cui si parlerà delle sue trasformazioni urbanistiche. Quindi, al teatro Vitolo, tutti a tavola per celebrare un gustoso gemellaggio tra i sapori di Toscana e di Basilicata; durante la cena, premiazione dei vincitori del concorso “Il miglior Vin Santo fatto in casa”, uno dei momenti più attesi.Il giorno dopo, per chi vuole fare una bella passeggiata naturalistica ed imparare qualcosa di più sulla storia geologica del territorio, l’appuntamento è sul Sentiero del Vin Santo. Nella giornata, rimane aperto il mercatino e la possibilità di mangiare del buon cibo di strada nelle vie del borgo. Alle 15 e in replica alle 17;30, dopo aver degustato qualche buon Vin Santo, nella Pieve di San Leonardo il gruppo teatrale ARTEdaPARTE HISTORIA presenta “L’urlo di Brandano”. Si prosegue poi con un incontro durante il quale saranno date preziose indicazioni sulla Denominazione Comunale di Origini: e su come valorizzare i prodotti agro-alimentari del territorio. Per finire, un torneo che, come il Vin Santo, ha il sapore e il valore dei tempi passati: un mini torneo di Tiro al Panforte.