A Santa Fiora il teatro è donna.Al via sabato 19 gennaio la V stagione teatrale con Laura Morante che per la prima volta salirà sul palco del teatro comunale”A.Camilleri”

L’Andrea Camilleri di Santa Fiora è pronto ad ospitare una nuova stagione teatrale ricca, anche quest’anno, di volti noti dello spettacolo italiano. Sarà una stagione graffiante, introspettiva, turbolenta, attuale, umoristica ed intellettuale. Dal 19 gennaio al 6 aprile per un totale di 8 spettacoli dove al teatro comunale di uno dei borghi più belli d’Italia si potrà riflettere, ridere e amare. “Teatro Donna” è questo il nome della rassegna, inedita sia nei contenuti che nell’idea, che come è facile intuire sarà caratterizzata da un’importante presenza femminile. 4 spettacoli professionisti si alterneranno a 4 eventi dove a salire sul palcoscenico saranno compagnie amatoriali di alto livello. Attesissima l’apertura della stagione, sabato 19 gennaio, alle 21, e affidata a Laura Morante che, con i suoi “Brividi Immorali”, per la prima volta salirà sul palcoscenico del teatro comunale di Santa Fiora. Soddisfatto il sindaco Federico Balocchi: “Siamo felici di presentare questa quinta stagione teatrale – commenta il sindaco -; quest’anno con un programma caratterizzato sulla presenza femminile e con un’apertura che è per noi molto significativa. Siamo infatti orgogliosi di aprire con la nostra concittadina Laura Morante, per la prima volta nel nostro teatro dopo aver calcato i palcoscenici più prestigiosi d’Italia. L’Amministrazione punta molto sulla promozione della cultura verso i cittadini. Il nostro bel Teatro Camilleri, che viene animato tutto l’anno da eventi delle nostre associazioni, sarà vissuto dai cittadini dell’Amiata per assistere a questa interessante rassegna teatrale, che come gli altri anni mette insieme grandi professionisti con compagnie amatoriali di alto livello con commedie brillanti e spettacoli di grande suggestione”.La rassegna teatrale è organizzata dalla Fondazione Santa Fiora Cultura, con il patrocinio del comune di Santa Fiora. Il nome della rassegna porta con sé un profondo messaggio. “La rassegna teatrale di quest’anno – commenta Renzo Verdi, presidente della Fondazione Santa Fiora Cultura – punta molto sulla presenza femminile e il nome che abbiamo deciso di dare a questa stagione già dice molto. Non a caso gli appuntamenti con i professionisti saranno tutti al femminile. Vogliamo sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza di genere e lo faremo ospitando professionisti che ci aiuteranno a scoprire un’immagine della donna forte, positiva e allo stesso tempo fragile. Il palcoscenico di Santa Fiora sarà un megafono per diffondere la voce dell’uguaglianza tra uomini e donne e della parità di genere”.  – Il secondo appuntamento è con la compagnia “Senza Sipario”, in programma domenica 3 febbraio alle 17.15  che presenterà “Quando la pera è matura”. Sabato 16 febbraio, a partire dalle 21 si riderà con Maria Cassi e il suo nuovo “Mammamia”. Sabato 23 febbraio alle 21 e domenica 24 febbraio alle 17.15, la compagnia teatrale “Controscena” porterà “Fuorifuoco”, molto liberamente ispirato a “Fahrenheit 451” di R. Bradbury. Domenica 10 marzo, alle 17.15 sarà il momento di “Tre pecore viziose”, una commedia in tre atti di Eduardo ScarpettaVenerdì 15 marzo il palco del teatro di Santa Fiora ospiterà, a partire dalle 21, un live elettrizzante di Paola Minaccioni cui darà vita ai suoi personaggi in un vortice di comicità irresistibile. Domenica 31, alle 17.15 sarà di scena “Far Finta di Essere Gaber”, uno spettacolo di teatro-canzone del Teatro dello Sbaglio. Chiuderà la rassegna, sabato 6 aprile alle 21, lo spettacolo “In stasera ovulo” di Antonella Questa. Un monologo che indaga sulle problematiche della maternità “over 35” e della sterilità femminile.