A Siena la Chaine de Rotisseurs con il Bailliage senese.Nominata bailli (responsabile di zona) l’avvocato Lucia Secchi Tarugi

 

È nato a Siena il Bailliage della Chaîne des Rôtisseurs, ovvero la sezione distaccata della prestigiosa associazione internazionale di gastronomia, nata a Parigi nel 1950 e consacrata alla promozione del buon cibo, alla convivialità e ai piaceri della tavola. Sono una quindicina i fondatori del sodalizio senese, che hanno nominato bailli (il balivo, l’autorità sul territorio) l’avvocato Lucia Secchi Tarugi. E per venerdì 7 giugno è prevista la prima uscita ufficiale con una cena da gourmet.La cena è la presentazione in grande stile, aperta a tutti gli appassionati della buona cucina, di una confraternita che affonda le sue origini nella corporazione reale francese degli ayeurs (coloro che arrostivano solo oche e volatili allo spiedo), poi estesa anche all’arrosto di carni e alla selvaggina. La storia della Chaîne des Rôtisseurs risale al 1248 – altra data fondamentale, che compare nel simbolo – quando re Luigi IX affidò a Etienne Boileau il ruolo di sindaco di Parigi e l’incarico di mettere ordine all’organizzazione delle attività commerciali. Il Bailliage (in italiano: baliato) che richiama nel nome una forma di giurisdizione di epoca medievale, cerca di organizzare convivi per fondere eccellenza e cultura della gastronomia, in un clima di fratellanza tra coloro che condividono una stessa passione.