A1: anche due 12enni tra gli 11 feriti del doppio incidente mortale avvenuto ieri sull’A1 tra i caselli di Chiusi e della Valdichiana. Il morto è un 40enne romano

di Massimo Cherubini (da La Nazione del 6 luglio)

Un morto, undici feriti tra cui due bambini,  hanno reso apocalittica l’alba di ieri sulla corsia nord dell’A1 tra i caselli di Chiusi e di Val di Chiana. Tutto dovuto a due incidente stradali verificatisi a distanza di un’ora, e di un chilometro di strada, l’uno tra l’altro. A perdere la vita M.C 40enne romano che solo questa mattina verrà identificato nella camera mortuaria dell’ospedale di Nottola dove si trova. Stazionarie le condizioni degli altri feriti, di cui due in codice rosso, che sono stati trasportati i diversi ospedali. I più gravi sono stati portati con Pegaso alle Scotte. Altri feriti all’ospedale di Arezzo e a quello di Nottola. Tra i coinvolti anche due dodicenni che non verserebbero in gravi condizioni. Questa la ricostruzione, ancora al vaglio degli agenti della Polisteada di Arezzo, dei disastrosi incidenti. Il primo, senza feriti, si verifica quando -sono da poco passate le tre- è ancora notte fonda. Un’auto tampona  un mezzo pesante. La carreggiata viene ostruita  sia dai due mezzi coinvolti nel sinistro sia dai soccorsi. Si forma una lunga coda,  Gli uomini della Stradale,  la segnaletica elettronica, sono attivi per  avvisare la presenza del pericolo  Il traffico è bloccato, si forma l’inevitabile coda di auto e mezzi pesanti.  Una Volvo, con quattro persone a bordo,, non si avvede del blocco.  Piomba, impattando con la parte sinistra dell’abitacolo, contro una monovolume ferma. Le conseguenze della botta sono letali per M.C.  seduto proprio nella parte posteriore sinistra, dietro il conducente. Da qui una vera carambola di auto con feriti e danni ingenti ai mezzi.Sul posto, oltre agli agenti della Polstrada, arrivano anche i vigili del fuoco di Montepulciano, gli uomini dell’Anas. La corsia nord dell’autostrada viene chiusa per alcune ore. I soccorritori devono pensare ai numerosi feriti prima di procedere alla rimozione dei mezzi coinvolti. Il sole è ormai sorto quando l’autostrada torna ad essere percorribile. Sull’asfalto restano i segni  del grave incidente, mentre negli ospedali, dove sono stati trasportati i feriti, il personale è  stato chiamato a momenti di grande lavoro. Restano serie le condizioni dei due  feriti ricoverati in codice rosso mente gli altri, con il passare delle ore, sono andati migliorando. Agli agenti della Questura di Roma l’incarico di informare i familiari del deceduto.