Abbadia S. Salvatore :  nel XXXI anniversario della caduta del Muro di Berlino , l’associazione “ 9 novembre 1989” ha collocato un albero nel Parco della Rimembranza anziché assegnare il “Premio Cinabro” a un personaggio che si è distinto nella lotta per le libertà

L’ Associazione Onlus ‘9 Novembre 1989’, anche quest’anno, ha celebrato il XXXI Anniversario della caduta del Muro di Berlino e quindi della fine della Guerra Fredda e della conseguente ritrovata libertà dei Paesi dell’Europa dell’Est soggiogati dal “comunismo reale” dell’ex Unione Sovietica. Nel rispetto delle misure anti Covid che vietano assembramenti, l’annuale assegnazione del Premio Cinabro ad un personaggio politico o del giornalismo (che si è distinto nella lotta per la Libertà e contro le tirannie) è stata sostituita da un’originale cerimonia che ha visto la collocazione di un albero (carpino piramidale) nel Parco della Rimenbranza di Abbadia San Salvatore, che ospita anche la sede dell’associazione culturale. Alla celebrazione erano presenti il sindaco Fabrizio Tondi, il Presidente dell’Associazione “9 Novembre” Ivan Meacci, il Vicepresidente Luciano Tondi e il Consigliere Rolando Peccatori insieme a parte della cittadinanza. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ‘9 Novembre’ ha deliberato che simili iniziative saranno attuate in altri comuni della provincia senese, prima, e nel resto del Paese, poi. “Pianta della Speranza per quello che la storia ci ha insegnato- ha detto il primo cittadino al momento della messa in posa – affinchè non si verifichino mai più situazioni come il funesto Muro di Berlino. E’ più facile costruire un muro che creare dialogo e convivenza pacifica. Noi siamo quì nella speranza che certi eventi non si verifichino mai più. Questa pianta sia simbolo di speranza nel futuro ma soprattutto memoria del passato, specie in questo terribile momento di pandemia da Covid. Speranza e futuro di pace siano le parole d’ordine!”