Abbadia San Salvatore: al via il modello innovativo di Casa della Salute con sette medici di famiglia

Di Massimo Cherubini (da La Nazione del 9 marzo)

Al via il modello della Casa della Salute che daranno forme innovative di assistenza da parte dei medici di base dell’Amiata Val d’Orcia. Ieri è stato, infatti, sottoscritta la convenzione (che sostituisce quella siglata  a febbraio del 2015) che aderisce alla nuova organizzazione sanitaria di base che si adegua all’accordo integrativo aziendale. Sette i medici di famiglia che   svolgeranno gran parte del loro lavoro nella sede di Abbadia San Salvatore con attività che interessano anche Radiofani è Vivo d’Orcia.”E’ un passaggio importante -afferma Roberto Puccinelli direttore  del Distretto Amiata Val d’Orcia- sebbene la struttura fosse già operativa dal 2015, l ‘applicazione dell’Accordo Integrativo Aziendale ci consente -aggiunge- la nomina dei medici coordinatori e la messa a disposizione di infermiere e assistente di studi.  In tal modo la Casa della Salute potrà svolgere il suo ruolo di snodo fondamentale tra ospedale, servizi territoriali della Asl  e medici di medicina generale nei processi di presa in carico delle patologie croniche e complesse “.” E’ una novità -aggiunge Marcello Sbrilli coordinatore di zona. assoluta per Siena e provincia-. Il nuovo accordo prevede due sedi satelliti nel rispetto della tradizione della medicina di prossimità dei medici di famiglia. E’ un tentativo di cambiare il concetto di erogazione dei servizi, garantendola anche fuori dalla sede centrale con ambulatori dedicati”.Un servizio che deve essere ben conosciuto perché offre  importanti novità proprio nell’impatto che del cittadino con il proprio medico di famiglia.