Abbadia San Salvatore: avviate le procedure per un concorso che individui un primario medico che rafforzi l’autonomia gestionale del presidio

di Massimo Cherubini (da La Nazione del 22 marzo)

Un primario medico per l’ospedale di Abbadia San Salvatore, un ulteriore elemento che rafforza l’autonomia funzionale di questo presidio. La Asl Toscana sud- est ha deliberato l’avvio delle procedure per conferire- tramite concorso- l’ambito incarico che, come accennato, attribuirà ad accrescere l’autonomia gestionale del presidio pur restando nella “rete” degli ospedali dell’area sud-est. Arriva il primario di medicina nel rispetto delle leggi regionali che prevedono la figura di un primario medico in ogni singola unità operativa. C’è chi, dopo questa decisione, pensa che ci sia un ripensamento sulla unificazione degli ospedali di Abbadia San Salvatore e di Castel del Piano.“Non è assolutamente così- dice Fabrizio Tondi sindaco di Abbadia San Salvatore- perché l’individuazione di un primario medico è legata alle disposizioni di legge. Il processo di unificazione con Castel del Piano va avanti come va avanti quella sui progetti turistici, sulla gestione di alcuni servizi in montagna. Nessun ripensamento, quindi, solo un rafforzamento di una politica, che fa capo alla rete degli ospedali, finalizzata a dare autonoma gestionale ai singoli ospedali”. Interscambio delle figure professionali, costante, crescente, collaborazione grazie alla possibilità di lettura dei dati in rete. Ma la gestione del presidio deve avere una propria autonomia, un responsabile. Nella delibera che avvia le procedure concorsuali vengono sottolineate, in sintesi, le motivazioni della decisione. Numeri importanti per un nosocomio che opera in una “zona disagiata”.L’Ospedale di Abbadia San Salvatore è dotato di 24 posti letto allocati nell’Area organizzativa di Presidio medico-chirurgica Nello scorso anno il pronto soccorso ha trattato una casistica di seimila accessi. Nello stesso anno la unità operativa complessa di Medicina Interna ha effettuato 450 dimissioni .i cui primi tre ben 127 i pazienti presentatisi con insufficienza cardiaca e shock. L’incarico di direzione della unità operativa di Medicina Interna Amiata Senese richiede- si legge nella delibera- diverse competenze. Tra queste le principali sono la “ capacità di organizzare il lavoro di equipe per garantire l’erogazione delle prestazioni sia in regime di ricovero che ambulatoriali, fornendo la migliore assistenza possibile in termini di appropriatezza, efficacia, efficienza e sostenibilità”. Di  caratteristiche principali ce ne sono altre importanti per completare l’importanza del ruolo del primario medico.