Abbadia San Salvatore celebra i fasti del suo medioevo con l’“Offerta dei censi”

La storia esce dai libri e conquista le piazze e le vie di un piccolo paese toscano: accade ad Abbadia San Salvatore (Siena) dove ogni anno, nel secondo fine settimana di luglio (venerdì 12, sabato 13 e domenica 14), si celebra l’Offerta dei Censi.Per tre giorni il centro storico della città del Monte Amiata si immerge nel suo glorioso medioevo e si riscopre vero e proprio “Castrum” dove rivivono arti e mestieri.La comunità badenga smette gli abiti contemporanei e torna a vestire quelli degli avi, mettendo in scena una festa in costume, unica nel suo genere, che offre un interessante spaccato della vita di quel tempo. Nel cuore del caratteristico borgo si animano i terzieri: le piazze e le strade si trasformano in un palcoscenico naturale capace di accogliere taverne, botteghe di arti e mestieri e mercatini. Intanto per le vie si muovono musicanti e danzatori, cantori e giocolieri.Si prepara così l’Offerta dei Censi, recuperando una “pratica” spesso descritta nella ricca documentazione del secolo XIII, relativa ad Abbadia San Salvatore.Le carte raccontano dei “censi in natura” (ovvero prodotti locali) che venivano offerti al Monastero di San Salvatore dagli abitanti a sancire lo stretto rapporto tra la comunità del borgo e l’imponente struttura monastica, fra le più ricche e potenti dell’epoca.La rievocazione medievale prenderà il via venerdì 12 luglio con un banchetto nei terzieri di “Borgo” e dei “Fabbri”. A partire dalle ore 22 nel cuore del paese si susseguiranno spettacoli di mangiafuoco, danzatrici e cornamuse.La festa proseguirà nella giornata del 13 luglio quando, dalle ore 12 si potrà pranzare nei terzieri e nel Rione Convento. Alle ore 15 la benedizione dell’abate darà il via a una rappresentazione della vita medioevale con antichi mestieri, combattimenti fra cavalieri, giocolieri e musici che proseguiranno fino a tarda serata.Domenica 14 luglio il borgo si animerà sin dalle 10 del mattino proponendo la vita medievale. Si potrà pranzare nelle Taberne e nei Ristori e alle ore 15.30 un corteo storico si muoverà per le vie del Castrum per raggiungere (alle ore 17.00) l’Abbazia di San Salvatore dove verrà rievocata l’Offerta dei Censi e a seguire si terrà la gara delle portantine. La festa poi proseguirà con banchetti e musica fino a tarda notte.