Abbadia San Salvatore: individuati e denunciati subito i giovani vandali che hanno capovolto cassonetti dell’immondizia e rotto sbarre
di Massimo Cherubini (da La Nazione del 15 giugno)
Indagini lampo e i giovani vandali, tra cui un minorenne, che hanno capovolto cassonetti dell’immondizia, rotto sbarre, sono stati individuati e denunciati. I fatti risalgono allo scorso fine settimana. Nella notte tra sabato e domenica i contenitori dei rifiuti- alcuni anche assai pesanti- che si trovavano nelle strade di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio sono stati presi come oggetti di assurdo divertimento. Forse i quattro giovani volevano festeggiare in un “modo diverso” la fine della scuola. Non hanno fatto i conti con i carabinieri della Tenenza di Abbadia San Salvatore che, sotto il coordinamento del Tenente Angelo Faraca, in pochi giorni hanno ricostruito gran parte della notte brava.I quattro giovani passano la serata in un locale di Abbadia San Salvatore. Escono a notte fonda, uno dei quattro, il più grande dispone di un’auto, una Panda. Salgono e avviano il “tour delle follie”. Percorrono, con sosta per capovolgere i cassonetti, le vie della parte alta del paese. Poi si portano a Piancastagnaio. Qui prima abbattono delle barriere di metallo vicino al Campo di Fiera, quindi altri contenitori dell’immondizia a terra. Nel viaggio di ritorno l’episodio più pericoloso. Sulla provinciale che collega i due paesi è posto, a servizio di alcune case rurali, un mega contenitore per l’immondizia. Con impegno, e forza, viene rivoltato con tutto il materiale contento che va ad invadere, costituendo pericolo per il regolare transito della auto, sulla carreggiata della provinciale. Occorre l’intervento dei vigili del fuoco, quello degli operatori ecologici, per rimettere il grosso cassone al suo posto e ripulire la strada.Sugli episodi scattano le indagini. Grazie ad alcune testimonianze, all’ausilio delle elencamene di sorveglianza prima viene identificata la targa della Panda, quindi il proprietario e a seguire l’identificazione dei quattro giovani, tutti residenti ad Abbadia San Salvatore, ritenuti responsabili dei danneggiamenti. Non è finita qui perché i carabinieri stanno verificando se gli altri atti vandalici, quelli commessi a Castiglione d’Orcia, nella stessa Abbadia dove sono state fatte cadere le recinzioni dei lavori in corso al Monumento dei Caduti, sono da attribuire agli stessi quattro ragazzi.