Abbadia San Salvatore: iniziati i lavori per la realizzazione dell’ultimo tratto del by-pass idraulico del centro abitato per evitare esondazioni dal ‘ laghetto del muraglione”

di Massimo Cherubini (da La Nazione del 9 giugno)

Sono iniziati i lavori per la realizzazione dell’ultimo tratto del by-pass idraulico del centro abitato di Abbadia San Salvatore. Un intervento di notevole portata che dovrebbe concludersi entro la fine  del prossimo anno. Una spesa di quasi due milioni di euro che si aggiunge a quelli già investiti per realizzare i primi tre lotti del grosso progetto. Una storia lunga, che prende il via nel lontano dicembre del 2006. Il “Laghetto del Muraglione”, meglio conosciuta ad Abbadia San Salvatore come la “Gora”, minaccia di esondare. Una piena che fa scattare l’allarme. Viene attuato un primo intervento di somma urgenza proprio per agevolare il deflusso delle acque di questo invaso un tempo importante come decantatore dei flussi delle miniera di mercurio. Mentre la Protezione Civile dispone i primi lavori, la Regione chiede al comune di effettuare “un’analisi del bacino per verificare le condizioni di sicurezza”. Uno studio di vasta portata che evidenzia le criticità del deflusso dei corsi d’acqua che, provenienti anche dalla montagna, attraversano la parte sud del centro amiatino. Nel novembre del 2012 la “Gora”, causa una copiosa precipitazione piovosa, si fa di nuovo minacciosa, il sistema di deflusso a valle del paese va in tilt. Vengono presi provvedimenti di evacuazione di diverse abitazioni. Passa la grande paura, si accelera per avviare i lavori. Quattro lotti per dare al paese un adeguato impianto fognario. Spesa complessiva cinque milioni di euro suddivisi, come detto, in quattro lotti. Quello che ha preso il via in questi giorni è l’ultimo, il più determinante perché parte dalla parte altra del paese per collegarsi alle condotte già realizzate verso valle. Un intervento assai invasivo che comporterà anche alcuni disagi per il traffico nella zona della piscina comunale.“In accordo con la ditta appaltatrice -dice Antonio Petrucci responsabile unico del procedimento e direttore dell’ufficio tecnico comunale- i lavori sono stati divisi in due fasi. La prima, quella in atto, interessa via del Laghetto, la seconda interesserà via Fosso Canali . Abbiamo avuto modo, prima dell’inizio dei lavori, di spiegare ai cittadini -conclude il tecnico- i disagi per il traffico urbano. Un sacrificio che vale una tranquillità perché con la realizzazione di questo by-pass il deflusso delle acque non creerà più problemi”.Insieme ai lavori, così come avvenuto per i primi lotti, vengono anche sistemate, o meglio rinnovate, tutte le reti dei sottoservizi.

 

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