Abbadia San Salvatore: megarissa familiare tra un fratello e una sorella di origine salernitana. Calci e pugni in piazza. Chiamati i Carabinieri che intervengono subito. La donna ferita portata al pronto soccorso. L’uomo condotto in caserma è denunciato per maltrattamenti in famiglia

di Massimo Cherubini (da La Nazione del 4 marzo)

Mega rissa familiare, ieri mattina verso le undici, ad Abbadia San Salvatore. E’ avvenuta non tra le mura domestiche, ma nella piazza del paese, in mezzo alla gente, con momenti di alta tensione. Intervengono carabinieri della locale Tenenza, ambulanze, gente comune che cerca di contribuire a sedare la grande lite, culminata con atti di violenza. Protagonisti sorella ed un fratello di origine salernitana da tempo giunti nel paese amiatino. Una delle tante liti non chiarite, di quelle che, per quanto noto anche ai carabinieri, divampano assai di frequente. Ieri mattina è la donna, che non divide insieme al fratello la casa. I due abitano in appartamenti separati e distanti. L’altra sera tra i due ci sarebbe stata l’ultima litigata tra i due. Forse non “chiusa”, rimasta irrisolta. Per questo ieri mattina la donna cerca il fratello. Lo intercetta in piazza Gramsci, nel centro di Abbadia San Salvatore. Lo aggredisce verbalmente, poi dalle urla passa ai fatti. Lo “attacca” con calci e pugni. Il fratello reagisce, e come reagisce! Fisicamente più forte nel giro di pochi minuti la sopraffà, la “stende”. Le botte che gli infierisce, calci e pugni, sono tremende. Alla scena “assistono” diversi passanti. Sono alcuni di loro a chiamare i carabinieri, i sanitari del 118. La donna, sotto i colpi del fratello, perde sangue, finisce a terra. Il centro del paese si trasforma in una sorta di scena da film western. Sirene spiegate irrompono nella tranquillità del paese. La gente si chiede cosa mai stia accadendo. Là dove si è consumato lo scontro familiare in poco tempo arriva tanta gente. Arrivano i soccorsi. La donna viene sistemata sull’ambulanza e trasportata al pronto soccorso del locale ospedale dove i sanitari, dopo averla visitata, ritengono necessario un urgente trasferimento, per accertamenti, alle Scotte. Sula piazzola dell’elisoccorso atterra Pegaso per effettuare il trasferimento della traumatizzata. E’ ormai pronta per essere sistemata nell’elicottero. Ma dice no, rifiuta la sistemazione nell’elicottero. I tentativi, condotti dai sanitari che la stanno assistendo, per farla desistere vanno a vuoto. Lei firma le dimissioni e lascia, seppur malconcia, l’ospedale. Il fratello viene, invece, condotto in caserma per essere identificato. In attesa del referto medico (che non arriverà) , lo denunciano per “maltrattamento in famiglia”. L’uomo viene rilasciato, iniziano le ricerche della sorella. Ma di lei si sono perse le tracce. Fino a tarda sera nessuna notizia.