Abbadia San Salvatore: “Radio Club Amiata Est”; “notte e giorno per assicurare le comunicazioni radio e per importanti interventi di Protezione Civile”
di Massimo Cherubini (da La Nazione del 29 marzo)
Notte e giorno per assicurare le comunicazioni radio e per importanti interventi di Protezione Civile. Sono i radioamatori del “Radio Club Amiata Est”- Un’associazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus) che conta su quasi cinquanta attivisti. Nasce, nel 1992, grazie alla passione dei primi radioamatori che operavano ad Abbadia San Salvatore e nei paesi della zona. Il gruppo si incrementa e estende la propria attività ad interventi di pubblico interesse. Sull’Amiata, in presenza di allerte meteo, di eventi popolari (concerti, fuochi di artificio, manifestazioni pubbliche) sono loro che contribuiscono, collaborano, con le forze dell’ordine.“Nel corso degli anni -dice Raffaele Rossi uno dei “pilastri dell’associazione presieduta da Attilio Lombardi- la nostra attività di radioamatori è stata estesa anche a quelle emergenziali. In occasione del devastante terremoto del centro Italia abbiamo assicurato, per venti giorni, la cucina da campo impiantata ad Arquata del Tronto. Interveniamo ovunque su attivazione della Protezione Civile anche se la nostra opera si svolge, principalmente, nel nostro territorio. L’ultimo, di carattere straordinario, nel giugno dello scorso anno quando nei boschi della montagna sono state attivate le ricerche per trovare, purtroppo vanamente, il settantenne Giuseppe Eugeni scomparso da Piancastagnaio. Ecco in molte delle zone di ricerca non c’era, non c’è, linea per i telefoni cellulari. I collegamenti tra i ricercatori, il coordinamento per indirizzare gli interventi, li abbiamo garantiti noi”.Quando la neve cade copiosamente, sono loro che intervengono per assicurare l’agibilità della piazzola dell’elisoccorso mantenendo liberi tutti gli ingressi dell’ospedale. Fanno da “vedetta” sulla strada provinciale che da Abbadia San Salvatore conduce alla Vetta pronti a far scattare l’intervento dei mezzi spartineve. Un’opera, insomma, che non si vede molto ma di grande importanza. “Fondamentale -dice Andrea Sabatini responsabile della Protezione Civile del comune badengo- perché assicura, nel giro di pochi minuti, l’intervento di uomini e mezzo. Presenza importante anche in occasioni sportive come il Giro d’Italia under 23 che quest’anno farà tappa ad Abbadia San Salvatore dopo aver impegnato i ciclisti sulle strade della montagna. In queste circostanze queste risorse vengono impegnate per collaborare con carabinieri, uomini della Polizia Municipale e forze dell’ordine in generale, a disciplinare i flussi di traffico nelle strade interessate. Insomma- conclude Andreas Sabatini- per il comune, per la collettività, sono davvero una grande risorsa”.