Ad Arezzo “L’Ardita” diventa percorso cicloturistico permanente

In bicicletta alla scoperta delle Terra di Arezzo: è stato presentato , nel corso di una conferenza stampa virtuale, il percorso cicloturistico permanente “L’Ardita” che nasce per valorizzare un tracciato che si snoda lungo le strade dell’omonima ciclostorica e che consentirà (non appena l’emergenza sanitaria sarà rientrata), agli amanti del turismo lento e delle esperienze outdoor di pedalare immersi nella natura e lontani da luoghi affollati, in uno dei territori più belli della Toscana. Ideato dalla Fondazione Arezzo Intour e dall’Associazione A.S.D. “Gli Arditi del ciclismo” che, socia della Fondazione stessa promuove il ciclismo vintage ed il cicloturismo, il progetto finanziato nell’ambito territoriale omogeneo Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, prevede la realizzazione di un percorso di complessivi 80 chilometri che ricalca quello de l’Ardita. Tale percorso sarà segnalato attraverso una cartellonistica adeguata, cosi da delimitarlo e consentire ai cicloturisti di esplorarlo per 365 giorni all’anno. Inoltre alcuni pannelli informativi racconteranno la storia dell’Alpe Poti, stazione climatica che nel tempo è stata arrivo di importanti corse ciclistiche.Dato importante per tutti gli appassionati, la cartellonistica consentirà, cosi come avviene in altre località italiane di attirare ciclisti che vorranno cimentarsi con una o più scalate dell’Alpe di Poti in autonomia, conseguendo con possibilità di istituire uno specifico brevetto.Il percorso è stato completamente elaborato ma in questa fase è stato delimitato soltanto il primo stralcio (circa 25 chilometri) che insiste nel territorio aretino, mentre per i successivi step sarà necessario il coinvolgimento delle altre amministrazioni: un itinerario suggestivo che dalla località San Polo arriva all’Alpe di Poti, prosegue attraverso la discesa dello Scopetone e ritorna in città fino in Piazza Grande passando da viale Buozzi.Dopo la posa in opera della cartellonistica (avvenuta prima dell’emergenza sanitaria), il progetto sarà arricchito dalla nascita di itinerari di tipo naturalistico connessi al ciclismo, al trekking ed al podismo. Al percorso stabile dell’Ardita verrà inoltre dedicata un’area internet dove i cicloturisti potranno trovare mappe, tracce gpx e indicazioni anche per pianificare la loro vacanza.