AdF: approvati con il 99,38% il nuovo statuto e i nuovi patti parasociali

AdF, approvati con il 99,38% il nuovo statuto e i nuovi patti parasociali. Oggi 7 ottobre l’assemblea dei soci ha approvato la modifica dello statuto societario e dei patti parasociali che renderà possibile il consolidamento integrale della società consolidata a livello di patrimonio netto all’interno del perimetro del Gruppo ACEA. La pronuncia dell’assemblea si inserisce in un contesto positivo di collaborazione industriale fra i Comuni in cui opera AdF e ACEA, in una prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile per i territori delle province di Grosseto e Siena serviti dal gestore.”Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato, che è il segno tangibile di quella unità di intenti e obiettivi che ha caratterizzato questo percorso volontario, concordato e condiviso da tutta la compagine sociale – commenta il presidente di AdF Roberto Renai – .È soprattutto dimostrazione che questo territorio, compattandosi, ha la capacità di confrontarsi con il ventunesimo secolo, affrontando le sfide della contemporaneità con la consapevolezza che le buone prospettive di sviluppo industriale sono una ricchezza per tutti”. “Non credo che esistano altre realtà in cui 54 amministrazioni comunali e un partner industriale privato si uniscono, mettendosi a disposizione di un territorio e dei suoi cittadini, per costruire e mettere in atto un piano industriale di questa rilevanza, che garantirà crescita, benessere e sviluppo – continua Renai – .AdF è un’azienda sana, solida e che guarda con fiducia al futuro, pronta a cogliere le occasioni di business che le rivoluzioni digitali porteranno e a realizzare 251 milioni di euro di investimenti aggiuntivi sul territorio servito, congelando al tempo stesso la tariffa, con grande vantaggi per i cittadini”. “Il Comune di Grosseto è stato il primo ad aderire a questo percorso, portando in consiglio un atto di indirizzo in merito già a maggio – ricorda il vicesindaco di Grosseto Giacomo Cerboni –. Abbiamo aderito con convinzione in particolar modo alla luce della normativa regionale e nazionale che allo stato vigente prevede l’ipotesi del gestore unico regionale: questo per noi rappresenterebbe una diminuzione della capacità di intervento sui territori del gestore idrico. Il percorso attuale invece per noi porta benefici in termini di investimenti e di riappropriazione del territorio in ambiti come la progettazione e il laboratorio di analisi, oltre a dilazionare il momento in cui potrebbe entrare in vigore la normativa sul gestore unico”.“Oggi è un momento importante per AdF e per i soci pubblici di maggioranza – afferma il vicesindaco di Siena Andrea Corsi – i quali attraverso le decisioni adottate dai consigli comunali vanno a modificare i patti parasociali per dare maggior forza e tutelare territori bellissimi e con caratteristiche omogenee come quelli di Siena e Grosseto. Sono territori che rischierebbero, con la ventilata ipotesi del gestore unico regionale, un depotenziamento: con le azioni di oggi e la fiducia che diamo ad AdF la nostra intenzione è di marcare una presenza forte del socio pubblico, per garantire servizi migliori e dare maggior forza ai territori che rappresentiamo”.“Oggi è una giornata storica – sottolinea il Direttore area idrico e gas di Acea Giovanni Papaleo – ;questa firma dei nuovi patti parasociali e l’accordo tra tutti i territori di Grosseto e Siena sono l’inizio di una nuova fase per quanto riguarda questa società, che porterà a uno sviluppo ancora più significativo della rete acquedottistica e che potrà essere volano per ulteriori attività e servizi sul territorio”.“È un passaggio importante per la nostra comunità e per tutte le comunità che fanno parte di AdF – commenta il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani – .Un passaggio che porterà sicuramente investimenti per il nostro territorio, oltre a, ci auguriamo, il mantenimento delle tariffe, senza ulteriori aumenti”.“Penso che questa sia una decisione maturata con il tempo e in senso positivo perché è un modo per rilanciare AdF e tutti i comuni che ne fanno parte – aggiunge il sindaco di Capalbio Settimio Bianciardi – perché se non andiamo a fare un po’ di interventi sostanziali, specialmente sulle linee principali, avremo sempre più problemi con l’acqua. Per questo condivido questa scelta e spero quanto prima di dare il via tanti lavori programmati”.“Le decisioni prese oggi in assemblea sono la ratifica di un percorso già passato dai consigli comunali – afferma il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti – . Ci sembra un passaggio di importanza fondamentale, perché permetterà ad AdF di avere la disponibilità per fare 251 milioni di euro di investimenti aggiuntivi. Questo ha comportato una revisione dei patti parasociali, in cui sono stati ridefiniti i rapporti tra soci pubblici e socio privato, non indebolendo la parte pubblica ma dando a entrambe le componenti un ruolo fondamentale nella gestione, nella programmazione e nel controllo: siamo molto soddisfatti di ciò e possiamo dire che da oggi comincia davvero una nuova fase”.  In occasione dell’assemblea dei soci, è stato approvato anche il bilancio di sostenibilità 2018: il documento, giunto al suo decimo anno di pubblicazione, verrà presentato agli stakeholder nel corso di un appuntamento dedicato, in programma a novembre.