Agricoltura: maltempo; Coldiretti, “nei campi arrivano gli anticipi dei finanziamenti Ue pari al 50% degli interventi della Pac”

 Nelle campagne duramente colpite dall’andamento climatico anomalo con maltempo e caldo arrivano gli anticipi dei finanziamenti europei alle aziende  pari al 50% degli interventi di politica agricola comune (Pac). Lo rende noto la Coldiretti Toscana nel sottolineare che sono stati versati quasi 280 milioni di euro tra l’Agea e gli altri Organismi pagatori regionali attraverso i quali opera l’Unione Europea. E sono in altri 60 milioni relativi a un pacchetto di domande che hanno richiesto ulteriori controlli. “Si tratta di un risultato importante conseguito grazie anche al pressing di Coldiretti – afferma il Presidente di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi – abbiamo sollecitato fortemente l’erogazione degli anticipi per garantire liquidità alle aziende in un anno segnato da eventi estremi che hanno danneggiato molte produzioni”.Se a livello internazionale secondo l’ONU i mesi di  giugno e luglio sono stati i più caldi della storia e se non si sono mai sciolti cosi tanti ghiacciai in Groenlandia,  l’ultima ondata di maltempo che ha colpito anche la Regione Toscana, fa salire il conto dei danni provocati nelle campagne da una pazza estate in cui il Paese è stato colpito da ben 462 tempeste di ghiaccio, acqua e vento, il 75% in più rispetto all’anno scorso, secondo una analisi Coldiretti su dati ESWD la banca dati europea sugli eventi estremi. Una anomalia climatica evidente nel corso di tutto il 2019 che – continua la Coldiretti Toscana – è stato segnato da primi mesi dell’anno particolarmente siccitosi ai quali ha fatto seguito un maggio freddo e bagnato, un mese di giugno al secondo posto tra i più caldi ed un mese di luglio segnato da tempeste nella prima metà alle quali sono seguiti giorni di gran caldo ed ora il ritorno del maltempo. Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo che compromettono le coltivazioni nei campi con danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.“La rapidità dell’operazione di erogazione dei finanziamenti (le domande PAC sono state presentate entro il 15 giugno) – spiega il Presidente Filippi – conferma la validità del lavoro svolto da Agea e dagli Organismi pagatori regionali in sinergia con il Caa Coldiretti che ha supportato le imprese in tutte le fasi della predisposizione e presentazione delle richieste, nonostante la complessità degli adempimenti e i tempi ristretti e la liquidità che entrerà nelle casse delle imprese agricole è una boccata d’ossigeno che consentirà una migliore programmazione delle attività aziendali.A ottobre – continua Filippi – dovrebbe scattare l’anticipo maggiorato dei premi (70% per la Pac e 85% per le misure a superficie dello Sviluppo rurale) per gli agricoltori che hanno subito danni per la siccità”.  Il traguardo raggiunto con celerità conferma il nuovo corso dell’Agea che ora, con la riforma, punta a una sempre maggiore efficienza e semplificazione per garantire tempi rapidi dei pagamenti.