All’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino”, passaggio del testimone tra bambini delle ex quinte della Scuola Primaria G.Ghizzi e i piccoli delle tre attuali classi prime

Per i bambini rappresenta un dono prezioso, una sorta di eredità, che deve essere custodita e tramandata. Stiamo parlando della canzone dal titolo “Grazie a Te”, rielaborata dalla maestra Mariangela Franceschini e dai suoi alunni frequentanti la scuola primaria “Ghizzi” nell’anno 2016-17. Ed oggi in una semplice quanto significativa cerimonia, quegli stessi bambini hanno consegnato ai loro “colleghi” una pergamena con le parole della canzone investendoli dell’onore di tramandare ai propri compagni il significato di “Grazie a Te” e diventata l’ inno del nostro paese per volontà del sindaco Mario Agnelli.  Quest’oggi, quindi, presso la Palestra degli Scolopi di Castiglion Fiorentino, alla presenza dei genitori, del corpo docente dell’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino” e dell’amministrazione comunale nelle persone dell’assessore Stefania Franceschini e del sindaco Mario Agnelli, i bambini delle ex quinte della Scuola Primaria Ghizzi, hanno cantato la canzone “Grazie a Te”. La base musicale del brano appartiene all’Antoniano di Bologna, ma ne è stato concesso l’uso con il nuovo testo, grazie ad una strana coincidenza, che ne rafforza il legame con Castiglioni: il responsabile legale dell’Antoniano aveva avuto come insegnante alle scuole elementari di Roma, il maestro Gino Vilucchi, originario del nostro paese. Questa mattina, presente, tra gli altri, anche il nipote del maestro Vilucchi, Aldo Landucci.  Il forte legame affettivo che ha legato maestro e allievo per lunghissimo tempo, ha permesso di superare le barriere burocratiche che altrimenti avrebbero impedito ai nostri bambini di esibirsi pubblicamente con la canzone “Grazie a Te”.  “E’ stato un momento gioioso e conviviale che porta con sé un significato più profondo che è quello di far capire ai nostri bambini il piacere e il privilegio di vivere in un paese come Castiglion Fiorentino” dichiara l’assessore all’Istruzione Stefania Franceschini.  Con grande emozione, dunque, i piccoli hanno ricevuto in dono dai grandi la preziosa eredità: subito dopo il passaggio del testimone, anche loro potranno far risuonare fra le strade di Castiglion Fiorentino il prezioso Inno che “è diventato di diritto l’inno della Città di Castiglion Fiorentino” conclude il sindaco Mario Agnelli.

“ Per qualcuno Castiglioni è una piccola città….

…Grazie a te che quando è festa, sotto al Cassero si va

A mangiar una cosa tipica di qua…

Tu sei il mondo,

dove io vivo, canto gioco e sorrido,

sogno….”