Alta Valdelsa : vertenza lavoratori Fondazione Territori Sociali; ‘pieno sostegno’ da Sinistra Italiana Valdelsa e Sinistra Italiana Federazione di Siena
Da Sinistra Italiana Valdelsa e da Sinistra Italiana Federazione di Siena riceviamo e pubblichiamo
“I lavoratori attraverso la RSU FP CGIL ci informano del persistere del loro stato di agitazione, proclamato in data 7 ottobre, che non ha trovato una risoluzione nonostante i due incontri già tenutisi alla presenza delle autorità prefettizie, davanti alle quali la Direzione dell’Azienda non è stata in grado di fornire risposte esaurienti alle richieste dei dipendenti.Richieste che vertono principalmente sul rispetto del CCNL applicato, di cui l’azienda non osserva molteplici fattori che riguardano la sfera personale ed anche economica di chi vi presta servizio.Chiediamo che vengano pagati la reperibilità non retribuita e gli straordinari mai percepiti, dato che lavoratrici e lavoratori sono costretti ad essere sempre a disposizione dell’azienda, senza alcuna gratifica di natura economica. Questo comporta un impatto devastante sulla vita privata dei dipendenti, impossibilitati a programmare il proprio tempo libero e la gestione familiare.Reperibilità e retribuzione straordinaria sono strumenti contrattualmente dovuti, così come il fondo salario accessorio richiesto con forza dalle organizzazioni sindacali da anni e mai costituito dall’azienda. Inoltre chiediamo che venga fatta chiarezza sul futuro degli oltre 200 dipendenti dell’azienda, dal momento che restano ancora del tutto non chiare le dinamiche che avranno luogo a partire dal mese di gennaio prossimo, con la Società della Salute che diverrà titolare dei servizi sociali dell’area valdelsana e ci auguriamo che questa non sia solo un’operazione per consentire alle amministrazioni comunali di liberarsi dalla gestione dei servizi sociali. Senza un rinnovo di lungo periodo dell’appalto alla FTSA è reale il rischio che questi servizi subiscano un sensibile peggioramento. Inoltre si auspica che i già provati dipendenti della FTSA non debbano anche subire la deprecabile pratica del dumping contrattuale, ovvero che possano ritrovarsi a lavorare accanto a colleghe e colleghi i quali, a parità di mansioni e responsabilità, potrebbero godere di condizioni contrattuali migliori. Si chiede, pertanto, un’ulteriore verifica del progetto da parte dei vertici aziendali, perché riteniamo concreto il rischio che la questione sociale possa divenire solo una questione burocratica e di costi e non di acquisizione di servizi migliori ed efficientamento gestionale, con le persone che diventano solo dei numeri. Riteniamo che in questa vertenza le forze politiche progressiste e di sinistra, che amministrano nei comuni della Val d’Elsa, debbano dimostrare di stare dalla parte dei lavoratori e di essere concretamente alternativi alle politiche delle destre”.