Arezzo : al via il progetto estivo per i ragazzi autistici dal titolo, “didattica e terapia in contesti naturali”

E’ partito da oltre una settimana il progetto pilota “Didattica e Terapia in Contesti Naturali” promosso dall’Associazione Autismo Arezzo assieme a Coldiretti Arezzo e alla USL Toscana Sud Est.Un piccolo progetto sperimentale, che è stato accolto dalla direzione della zona distretto ed avallato dal Dipartimento di Salute Mentale, che utilizza spazi alternativi ma altamente didattici quali quelli delle fattorie didattiche e delle aziende agricole.   In questi ambiti le distanze e le nuove regole dettate dall’emergenza Covid sono più sopportabili e gestibili per le persone autistiche. Si tratta di un percorso innovativo e diverso che ha come obiettivo quello di creare opportunità terapeutiche, di riabilitazione ma anche di apprendimento per i ragazzi/e autistici e con disabilità intellettive.  Il progetto prevede tre appuntamenti settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) con attività mattutine (dalle 8,30 alle 13) riservate a dieci ragazzi.  “Abbiamo lavorato intensamente con i Servizi della USL- dichiara il Presidente dell’Associazione Autismo Arezzo Andrea Laurenzi– per costruire un progetto veramente originale.  Per noi è stato fondamentale il supporto dell’Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza del Distretto aretino che, attraverso i suoi neuropsichiatri ed altri professionisti, si è resa disponibile per garantire la supervisione del progetto.  Crediamo che sia importante che i ragazzi che stanno vivendo questa esperienza in un luogo bellissimo debbano non solo trascorrere del tempo divertendosi ma, proprio grazie a operatori ed educatori professionali e alla supervisione dei neuropsichiatri, possano far tesoro di queste giornate per una crescita delle loro abilità.   Questo stesso percorso, nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare il centro di un progetto più ampio e stabile, già nei prossimi mesi. Abbiamo subito trovato l’appoggio ed il sostegno di Coldiretti- conclude Laurenzi-  che ha selezionato l’azienda (Poggio La Pellicciaia, in loc. Ruscello alle porte di Arezzo) ed anche della cooperativa Progetto 5 che ha fornito un gruppo molto preparato di educatori professionali che si confrontano settimanalmente con la USL per la verifica dei risultati e per costruire le attività.”