Arezzo: da luglio scorso 17 mila visitatori alla mostra “Riflessi antichi” ospitata nella Basilica Inferiore di San Francesco

Si è conclusa positivamente la mostra fotografica “Riflessi antichi, visioni contemporanee. Arezzo e il suo territorio. #Turismolento“, ospitata dallo scorso luglio nella Basilica Inferiore di San Francesco ad Arezzo. Oltre 200 scatti inediti realizzati da 50 artisti iscritti ai principali fotoclub del territorio hanno raccontato per cinque mesi Arezzo, il Casentino, il Valdarno, la Val di Chiana e la Valtiberina, anche grazie a un video emozionale girato con l’impiego di droni. Le terre rappresentate nell’esposizione che è appena terminata sono ricche di storia, arte e natura e adattissime allo slow tourism. Pure per questo, nel 2019 dedicato dal Ministero per i beni e le attività culturali al “Turismo Lento”, al titolo della mostra è stato legato l’hashtag promozionale riferito a quella che Lorenzo Soave, uno dei due curatori, ha definito “una forma di cultura“. Inoltre durante i mesi della sua permanenza l’esposizione è stata animata da una serie di visite con degustazione di prodotti tipici locali e aperture serali.Da luglio abbiamo avuto 17mila visitatori, siamo molto contenti“, dichiara Ilaria Pugi, curatrice della mostra insieme a Soave. “Abbiamo avuto un bel riscontro da parte del pubblico, perché sono venuti a vedere la mostra turisti che l’hanno saputo da altri turisti, per esempio in Val d’Orcia. Le serate dedicate alle varie vallate che abbiamo organizzato sono state molto riuscite. Abbiamo cercato di fare rete e quindi ci auguriamo che questo possa essere uno spunto per proseguire, cercare di organizzare un’esposizione itinerante che giri per il territorio e lo faccia conoscere“.