Arezzo: il neo Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sottoscrive il patto per l’acqua proposto dal Consorzio 2 Alto Valdarno con le organizzazioni professionali agricole

Un patto per l’acqua. E’ la proposta lanciata dal Consorzio 2 Alto Valdarno   a organizzazioni agricole e a Regione Toscana, al termine del convegno “Acqua, Agricoltura, Ambiente: l’irrigazione è il futuro”,  che si è svolto oggi ad Arezzo. “L’acqua è un bisogno primario per l’agricoltura del nostro comprensorio – ha detto la Presidente del CB2 Serena Stefani –. Ormai, complici anche i cambiamenti climatici, non si può produrre ed essere competitivi sui mercati senza avere a disposizione una irrigazione capace di  dare certezze produttive alle imprese che operano sul territorio. E’ quindi necessario allearsi per conquistare tutte le importanti risorse messe a disposizione dall’Europa per   far crescere la distribuzione collettiva della risorsa irrigua”.Invito immediatamente raccolto dai responsabili di Cia, Coldiretti, Confagricoltura Arezzo e Siena. E soprattutto dal neo Presidente della Regione Eugenio Giani, che, a pochi giorni dalla sua elezione, ha fatto una nuova apparizione in terra aretina, per un gesto simbolico considerato importantissimo dal mondo agricolo e dal mondo della bonifica.Senza stretta di mano causa COVID 19, ma con un gesto del tutto simbolico, ha accettato di innaffiare con gli altri partner un’aiuola diventata l’emblema dell’agricoltura toscana. Un modo per dire che la Regione  farà la sua parte, per creare nuove infrastrutture irrigue e dare un concreto sviluppo alla distribuzione collettiva dell’acqua, superando la logica dell’approvvigionamento autonomo che danneggia l’ambiente, ha costi importanti e quindi incide negativamente sulla competitività delle imprese.  “Il patto  siglato attraverso il Consorzio 2 Alto Valdarno è il modo per rendere sinergico tra agricoltori e istituzioni un impegno capace di generare progettazione e possibilità di acquisizione di finanziamenti dall’Unione Europea”, ha commentato Giani, aggiungendo: “Nei prossimi cinque anni i Consorzi di Bonifica, enti snelli  e specializzati, saranno il braccio operativo della Regione nel settore della difesa del suolo, della progettazione e dell’irrigazione”.  Soddisfazione ha espresso Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI, l’associazione nazionale dei Consorzi di Bonifica, dicendo: “Giani ha apprezzato la passione e la concretezza del sistema consortile e l’ha collocata direttamente nel Recovery Fund e nella sfida di futuro di questa regione”. “Grandissimo gioco di squadra. Se lavoreremo bene insieme l’Italia potrà diventare  il paese guida in Europa per costruire un sistema agroalimentare equo, redditizio per gli agricoltori e maggiormente sostenibile”, ha sottolineato poi  l’onorevole Susanna Cenni, vice presidente della commissione agricoltura alla Camera che ha partecipato ai lavori.