Arezzo: il sindaco Ghinelli  sarebbe indagato per favoreggiamento nello scandalo Coingas

Di Alessanro Frappi

Il Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, sarebbe indagato per favoreggiamento nello scandalo Coingas. A riportare la notizia con evidenza sia il Corriere di Arezzo che la Nazione. Lo scandalo si riferisce a due consulenze richieste da Coingas (Società partecipata di 39 comuni aretini, di cui Arezzo è socio di maggioranza con il 45,27%; non ha dipendenti e le sue funzioni sono spesso ridotte alle semplici sponsorizzazioni sul territorio). Le indagini, da quanto appreso, sarebbero partire da una segnalazione risalente a marzo scorso. Ad inizio di luglio infatti un blitz della Digos per un decreto di perquisizione disposto dal pm Andrea Claudiani. Furono quindi indagati con avviso e perquisizione l’Assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Arezzo Alberto Merelli, l’amministratore Coingas Franco Scortecci, l’ex amministratore Coingas Sergio Staderini, il commercialista Marco Cocci e la contabile Mara Cacioli a vario titolo: peculato, abuso di ufficio e favoreggiamento. Il Sindaco di Arezzo non ha ricevuto nè avvisi nè perquisizioniLe due consulenze contestate si aggirerebbero su un totale di circa 448mila euro: una proprio per il commercialista Marco Cocci (144 mila euro) e l’altra (304 mila euro) ad uno studio legale di Firenze. L’ipotesi ancora tutta da dimostrare del pm è che Cocci dovesse essere “risarcito” poichè Staderini, all’epoca Direttore della Banca Popolare di Vicenza, gli avrebbe fatto comprare 100mila euro di azioni poi azzerate.