Arezzo: indagato il Sindaco Ghinelli per “filoni” di inchieste delle partecipate aretine (Coingas, Multiservizi ed Estra)

Di Alessandro Frappi

Il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli (a capo di una lista civica appoggiata da tutte le forze del centrodestra e candidato alle prossime elezioni) è indagato per abuso d’ufficio per la vicenda della partecipata Coingas, favoreggiamento per la partecipata Multiservizi (servizi cimiteriali) ed abuso d’ufficio per la nomina del Presidente di Estra. La prima questione era già nell’aria come riportato da un mio articolo del Luglio scorso. A luglio scorso infatti fu eseguita una perquisizione da parte della Digos nei confronti dell’Assessore al Bilancio del Comune di Arezzo Alberto Merelli e dell’amministratore Coingas Franco Scortecci (candidato nella lista civica del Sindaco) indagati per alcune consulenze (totale di circa 450mila euro). Tra gli indagati del secondo filone ci sono il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Bardelli, il Presidente della partecipata Arezzo Casa (alloggi popolari) Lorenzo Roggi e all’ex presidente di Multiservizi Luca Amendola. Per quanto riguarda la multiutility Estra Luce Gas S.p.a. (partecipata del Comune di Arezzo, Siena, Prato ed Ancora con un fatturato annuo di un miliardo) il Sindaco, secondo il PM, si sarebbe accordato per la nomina di Francesco Macrì (anch’egli indagato, eletto consigliere comunale con Fratelli d’Italia) violando la legge che vieta il conferimento di incarichi in enti privati in controllo pubblico a chi aveva rivestito nell’anno precedente la carica di consigliere comunale. Gli indagati hanno venti giorni per presentare le loro controdeduzioni. Intanto i primo cittadino ha  ribadito la sua totale fiducia e il  suo rispetto nei confronti della magistratura: “al contempo resto concentrato solo ed esclusivamente sul mio ruolo di sindaco”