Arezzo: la Chimera Nuoto sul podio del trofeo “Rarini per Amore”

La Chimera Nuoto è la terza miglior squadra della prima edizione del trofeo “Rarini per Amore”. L’evento, organizzato dalla Rari Nantes Florentia e rivolto agli Esordienti A nati tra il 2006 e il 2008, ha visto la partecipazione di una numerosa squadra di atleti provenienti dal palazzetto del nuoto di Arezzo e dalla piscina comunale di Foiano della Chiana che sono stati guidati dal tecnico Angelo Solis Herrera e che sono riusciti ad emergere con un totale di ventisette medaglie. Il bel palmares finale ha permesso alla Chimera Nuoto di meritare il terzo posto nella classifica generale del “Rarini per Amore”, piazzandosi alle spalle di società numericamente più forti quali gli stessi padroni di casa della Rari Nantes Florentia e la Firenze Pallanuoto. Il migliore del gruppo aretino è stato Sergio Sodi del 2007 che è riuscito a vincere tutte le gare disputate (200 farfalla, 100 e 200 rana, 200 e 400 misti), ma ad emergere con cinque medaglie sono stati anche Fabio Ferrari del 2006 (oro nei 200 farfalla, nei 100 dorso, nei 200 e 400 misti, e argento nei 100 farfalla) e Gabriele Mealli del 2007 (oro nei 100 dorso, nei 100 farfalla e nei 100 stile libero, e argento nei 200 e 400 misti). Un ulteriore primo posto è stato merito di Eleonora Mazzeschi del 2008 che ha trionfato nei 200 rana e che è poi arrivata terza nei 400 stile libero. Un poker di bronzi porta la firma di Tommaso Gepponi che si è piazzato terzo nei 100 farfalla e nei 100, 200 e 400 stile libero, mentre una medaglia a testa è arrivata con Denise Marra (argento nei 400 stile libero), Marianne Durbano (bronzo nei 200 stile libero), Tommaso Marconi (bronzo nei 400 misti), Sofia Menchetti (bronzo nei 400 misti), Leonardo Rossi (bronzo nei 200 dorso) e Matteo Trojanis (bronzo nei 200 dorso). Un contributo importante per il terzo posto finale, infine, è arrivato anche da Elisabetta Benedetti, Lorenzo Benigni, Sofia Ciafrone, Carlotta Coli, Angelica Ferracchiati, Letizia Guerri, Leonardo Rosati e Leonardo Sacchetti.