Arezzo: protesi realizzata dagli studenti dell’Odontotecnico   “Vasari”.                                    Un’esperienza lavorativa concreta grazie alla collaborazione del Distretto di via Guadagnoli e di una paziente

Gli studenti dell’Istituto Vasari, scuola per odontotecnici di Arezzo, si sono messi alla prova: hanno realizzato una protesi mobile totale superiore, grazie alla collaborazione dell’ambulatorio del Distretto di via Guadagnoli, e l’hanno consegnata gratuitamente alla paziente  che si era messa a disposizione per questa iniziativa. Un lavoro concreto, sul campo potremmo dire, che ha entusiasmato gli studenti. Un’intera classe, la 4^C Odontotecnici, ha lavorato seguita passo a passo da Alberto Cinelli (coordinatore di branca)  e dall’insegnante responsabile del corso, Giacomo Chiesi. Il lavoro rientra nel progetto “Odontotecnica: scuola e realtà”. “Queste giornate di studio attivo sono state una grande soddisfazione, sia per gli operatori che per gli allievi – ha commentato la responsabile dell’Odontoiatria Alessandra Romagnoli – Una esperienza formativa non solo per l’aspetto professionale ma anche per quello umano. Nozioni teoriche e rapporto diretto con il paziente. Porte aperte quindi ad altre future collaborazioni tra i giovani allievi e la struttura odontoiatrica della Asl,che ringrazia il corpo docente e i ragazzi che hanno partecipato al progetto didattico”. “Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti e far loro toccare con mano la realtà lavorativa di un odontotecnico, in modo tale da mostrare quali possano essere le difficoltà e le soddisfazioni legate alla professione- spiega Chiesi – Il dirigente scolastico, prof. Roberto Santi, ha appoggiato con entusiasmo l’iniziativa e dopo aver avuto parere favorevole da parte della USL Toscana sud-est, siamo partiti. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia. Gli studenti sono rimasti molto soddisfatti, e una maggior gratificazione è arrivata dal fruitore della protesi, che ha apprezzato sia l’aspetto funzionale che estetico. Tutti gli allievi hanno espresso il desiderio di poter ripetere l’esperienza e qualora la USL fosse disponibile, sarebbe per noi un onore continuare la collaborazione. Ringrazio per il proficuo contributo il dottor Alberto Cinelli”.“E’ stata una bella occasione, speriamo di poterla ripetere – ha dichiarato Aurora Lambardi, come portavoce della classe – Abbiamo sperimentato come sarà il nostro futuro lavoro, relazionandoci sia con il personale Asl che con la paziente e vedendo dal vero i passaggi del lavoro. Siamo entusiasti dell’esperienza”.