Arezzo:sen. Tiziana Nisini (Lega) e Consigliere regionale Marco Casucci (Lega) insoddisfatti della risposta dell’Asl all’interrogazione sulle difficili condizioni strutturali dell’ospedale di  San Donato

“L’Assessore Saccardi ed il direttore dell’Asl Toscana sud est Desideri hanno dato risposte inaccettabili alla mia interrogazione sulle condizioni strutturali e sull’organico dell’ospedale San Donato di Arezzo. Già in occasione della visita al nosocomio aretino, insieme alla senatrice Tiziana Nisini, rimanemmo sbigottiti e oggi lo sono ancora di più. E’ vero che, come ci è stato risposto, l’ospedale è nato su progetto degli anni ’70 e i primi settori risalgono agli anni ’90, ma è anche vero che Arezzo e il suo territorio meritano un ospedale moderno e funzionale. Non possiamo accettare che le parti più vecchie della struttura non siano conformi alle norme anti-sismiche e che ancora siano soltanto allo studio soluzioni di adeguamento”, è quanto ha affermato il consigliere regionale Marco Casucci (Lega) ricordando che “ ad oggi rimane soltanto in progetto l’intervento sui bagni dell’ospedale, più piccoli dello standard previsto dall’attuale normativa regionale, ed il rifacimento delle pavimentazioni dei reparti, attualmente sconnesse. La stessa amministrazione mette in dubbio la reale efficacia dell’impianto di climatizzazione del reparto di chirurgia, essendo stato realizzato con il reparto in funzione. Il rifacimento delle guaine impermeabilizzanti non ha purtroppo risolto l’annoso problema delle infiltrazioni d’acqua, richiedendo continui interventi di manutenzione straordinaria. Mi chiedo se la città di Arezzo possa continuare ad avere un ospedale in queste condizioni”.“La consapevolezza della inadeguatezza di una parte significativa dell’ospedale del capoluogo agli standard dinamici antisismici è un fatto gravissimo che testimonia l’inefficacia dell’azione amministrativa di Rossi”, ha poi sottolineato la sen. Tiziana Nisini secondo cui “gli aretini hanno da tempo capito quanto la Sinistra abbia giocato sulla loro sicurezza e nel 2020 potranno finalmente scrivere la parola fine su questa brutta pagina di amministrazione regionale”.