Asl Toscana sud est : Cisl Funzione pubblica, “basta con le richieste inevase in sanità”

Benessere lavorativo, con una valutazione seria delle problematiche inerenti il clima organizzativo; garanzia di personale e blocco della privatizzazione dei servizi pubblici territoriali.  La Cisl funzione pubblica di Siena, insieme ad Arezzo e Grosseto in presidio nelle sedi zonali della Asl, per chiedere risposte sulle problematiche dei dipendenti della sanità senese e per una campagna informativa sulle battaglie che da oltre due anni sta portando avanti per la sanità territoriale, anche nei tavoli regionali. Nel luglio 2021 la Cisl ‘denuncia’ che i numeri del personale sanitario in servizio non sono quelli dichiarati dalla regione; a settembre 2021 la proclamazione dello stato di agitazione della sanità regionale della Toscana contro il blocco delle assunzioni nella Asl. Ad ottobre, novembre 2021 manifestazione in tutte le Asl su mancate assunzioni nel periodo Covid. A gennaio 2022 manifestazione davanti alla sede della Regione Toscana. Il 20 gennaio 2022 firma dell’intesa con la Regione Toscana per la gestione delle risorse umane nelle aziende del Sistema sanitario regionale.  “I fatti parlano chiaro, ed il nostro contributo è dimostrabile con date, accordi e fatti” – spiega il segretario generale Cisl Funzione pubblica di Siena Valentina Francesconi. “Non ci facciamo strumentalizzare da chi per anni non ha dato un segno tangibile della propria presenza sul territorio, ma alza la testa solo per apparire senza alcuna competenza e con un secondo fine, cioè quello di gettare discredito sugli altri sindacati, quelli che, al contrario, si prendono le responsabilità di trovare accordi”. “Sul piano territoriale ancora la carenza di personale è importante” prosegue il segretario generale Confederale Riccardo Pucci – “Asl e azienda non sono al passo con i numeri e soprattutto in azienda la carenza sta diventando cronica”. “L’accordo regionale firmato dalla Cisl con Cgil e Uil – prosegue Francesconi – è pronto per essere trasformato in delibera di giunta e reso esigibile a tutte le aziende: comprende assunzioni con tetto di spesa al 2020, la stabilizzazione di tutto il personale che ha i requisiti, mobilità, e passaggi di categoria per autisti soccorritori”. “Dobbiamo rafforzare il servizio pubblico sanitario e fermare la privatizzazione di servizi pubblici sanitari del nostro territorio come il servizio MODICA di Abbadia San Salvatore. Abbiamo anche chiesto, sul piano regionale, di trovare il modo per prorogare la graduatoria Estar amministrativi di prossima scadenza e che, come Cisl, riteniamo di fondamentale importanza. Il bene più prezioso per una sanità pubblica che non deve costare” ,conclude.