Assisi: sentirsi a casa al Nun Relais & Spa Museum
di Claudio Zeni
Comfort e riservatezza, che durante il confinamento tra le mura domestiche sono stati rassicuranti, trovano nuova espressione al Nun Assisi Relais & Spa Museum che dal 26 giugno torna ad accogliere gli ospiti nella privacy e nell’esclusività dei suoi ambienti dal fascino senza tempo.Il relais ricavato all’interno dell’ex monastero di suore benedettine, e unica struttura 5 stelle nella città di San Francesco, da sempre si contraddistingue per un concetto di ospitalità che va oltre l’albergo tradizionale, e oggi più che mai diventa meta ideale per un soggiorno rigenerante all’insegna della storia e delle bellezze del territorio umbro.Avvolti da una calda e confortevole atmosfera, nel rispetto dei nuovi dettami di sicurezza, si potrà scegliere di trascorrere la notte in una delle 18 raffinate camere e suite in cui l’allure d’altri tempi si fonde armoniosamente con arredi contemporanei, e per qualche coccola di benessere basterà rifugiarsi nella suggestiva NUN Spa Museum. Un vero e proprio museo privato tra i reperti dell’anfiteatro romano, risalenti al primo secolo d.c., per un’esperienza wellness personalizzata e riservata, grazie ad accessi esclusivi per ogni cliente o coppia. Qui si potrà beneficiare, in tutta sicurezza, di momenti unici di relax tra il percorso Nun – quattro zone, Tepidario, Caldario, Sudatorio e Frigidario, collegate tra loro, con differenti temperature e livelli di umidità -, la piscina multigetto e la vasca relax. Ampia scelta di trattamenti e rituali firmati ‘Perlasium’, dove erbe, piante e fiori del territorio diventano preziosi elementi che avvolgono il corpo e lo spirito. E per una full immersion nella natura, imperdibile l’esperienza di un massaggio all’aperto nella quiete del giardino che conserva la natura tipica degli ’hortus conclusus’ dei monasteri.Ed è proprio dal monastero benedettino di Santa Caterina che trae ispirazione la nuova proposta gastronomica che è stata inaugurata dal 18 giugno con l’apertura del ristorante Benedikto e l’arrivo in cucina dello chef umbro Enea Barbanera, un nome già noto nella ristorazione di Assisi. Dopo una parentesi di cucina gourmet, con Benedikto si prospetta un ritorno alle origini, ai sapori di un tempo della buona tavola regionale con un food concept che abbraccia il modello dell’osteria. Per la riapertura Enea ha ideato un menù accattivante e gustoso in cui trovano spazio specialità a base di pasta come le linguine in acqua di peperone, crema d’aglio, crumble di pane e pancetta affumicata, e di riso dalle note estive grazie all’abbinamento delle vongole alla salsa di limone. L’agnello è il protagonista dei secondi di carne, per gli amanti del pesce da provare è la ricciola all’infuso di finocchietto, provola affumicata e basilico. Il tutto accompagnato da un’ampia selezione di vini tra le migliori etichette regionali e nazionali, e servito all’interno della sala dallo stile moderno e raffinato, impreziosita da complementi di design, e sulla grande terrazza con vista sulla Rocca Maggiore.