Bagno Vignoni: il libro “Tropico di Gallina” del sarteanese Mattia Nocchi diventerà una pièce teatrale
Di Leonardo Mattioli
Il divertente libro “Tropico di Gallina” scritto dal giornalista sarteanese Mattia Nocchi, dopo il successo che sta ottenendo in giro per l’Italia, potrebbe diventare a breve anche una pièce teatrale. Lo ha annunciato lo stesso Nocchi oggi presentando il suo libro alla X edizione de “I colori del libro” a Bagno Vignoni che per due giorni è stata popolata anche da un mercatino del libro usato, antico e d’occasione. Ma a parte questa anticipazione Nocchi non ha voluto dire di più nonostante le molte insistenze dell’intervistatrice della manifestazione. Fatto sta che Nocchi a Bagno Vignoni ha aperto la giornata finale della kermesse letteraria che ha visto salire sul palco autrici e autori del calibro di Laura Morante, Lidia Ravera, Antonella Boralevi, Ilaria Cucchi, Riccardo Boccardi, Simone Innocenti e tanti altri. Nocchi ha ammesso che questo libro, a differenza del primo, gli è venuto di getto facendo incrociare più storie in Val d’Orcia, nella piccola frazione di Gallina dove passa il 43° Parallelo. Un romanzo che non ha un vero e proprio messaggio se non quello di far capire che le illusioni non ci sono e che con la realtà bisogna fare i conti. Quanto alla curiosa copertina con un bicchiere mezzo pieno e una mosca sul bordo, Nocchi ha spiegato che il bicchiere è un richiamo all’aperitivo ”Bianco Sarti” che andava di moda negli anni ’90, epoca in cui si svolge il romanzo, e la mosca è un omaggio ai film di Sergio Leone dove l’insetto era spesso presente come elemento di disturbo.