Banca Valdichiana: Alberto Ravazzi confermato alla guida della cassa mutua Amici per sempre.Angiolo Galletti ancora Vicepresidente

Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Cassa mutua di Banca Valdichiana Amici per sempre, eletto nel corso dell’Assemblea dei soci del 29 giugno, ha provveduto alle nomine di Presidente e Vicepresidente. Confermato nella carica di Presidente Alberto Ravazzi, presidente uscente e imprenditore vitivinicolo di 54 anni di Palazzone – San Casciano dei Bagni , mentre Angiolo Galletti, di Arezzo, è stato confermato Vicepresidente. aolo Bittarelli, Omero Pagliai, Alberto Ravazzi e Cristiano Binaglia sono i membri del nuovo Comitato esecutivo. Oltre a loro, completano il CdA di Amici per sempre: Ivo Bonifazi, Francesco Taino, i medici Mario Aimi e Giorgio Ciacci e il nuovo eletto Franco Barbetti, ex dipendente di Banca Valdichiana, che ha sostituito Carla Pierozzi. Confermati i membri del Comitato dei sindaci che vede Cristiano Binaglia presidente e quello dei Probiviri con Franco Previti presidente.  Nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio di amministrazione il Presidente Ravazzi ha ringraziato per la conferma ed espresso soddisfazione per l’incremento del numero dei soci di 31 unità dal precedente CdA, che la Cassa mutua ha registrato grazie anche all’iniziativa del suo socio sostenitore Banca Valdichiana di offrire ai nuovi soci della BCC la possibilità di diventare socio gratuitamente per il primo anno nella cassa mutua. “Forti di questo incremento – ha detto Ravazzi – che porta la nostra compagine sociale a sfiorare le 2000 unità,vogliamo subito metterci a lavoro e parlare di nuovi progetti da sviluppare nel prossimo triennio. Primo fra tutti un convegno medico che affronterà il problema del “Mal Essere” , un tema molto attuale che verrà sviluppato dai medici del comitato medico – scientifico dott. Mario Aimi e dott. Giorgio Ciacci e che si svolgerà nel territorio Aretino il prossimo autunno. Un convegno che rientra perfettamente nella mission di sostegno ai soci nel momento del bisogno e della malattia soprattutto aiutandoli a prevenirle attraverso l’informazione e la prevenzione. ”