Bibbiena: conclusi i lavori di Nuove Acque per la distrettualizzazione della rete idrica. Le innovazioni introdotte garantiranno un efficace controllo delle perdite in rete

Si sono conclusi a Bibbiena i lavori di Nuove Acque per la riduzione delle perdite idriche in rete. Il gestore aretino ha ultimato anche nel capoluogo del comune del Casentino e nell’acquedotto di Soci l’innovativo sistema della distrettualizzazione, già applicato con successo ad Arezzo. Nell’ambito dei lavori di sviluppo ed ingegnerizzazione, è stato anche ristrutturato e potenziato il potabilizzatore di Gressa al servizio dell’omonimo abitato e di Poggiolo e a seguito dei lavori, in grado di alimentare tutta la zona alta di Bibbiena lungo la SP di Chiusi della Verna fino al centro storico, a beneficio di circa 500 abitanti.  Oltre che da alcune sorgenti, la fonte che da sempre alimenta l’impianto è composta da due punti di captazione superficiale dal torrente Gressa. L’intervento di ristrutturazione, frutto di un investimento di Nuove Acque di circa 120mila euro, ha permesso l’istallazione di un innovativo sistema di ultrafiltrazione capace di rimuovere completamente e costantemente anche eventuali peculiarità proprie delle acque sorgentizie e superficiali che da sempre alimentano l’impianto, garantendo ulteriormente l’alta qualità della risorsa erogata. Relativamente alla distrettualizzazione, Nuove Acque ha suddiviso la rete idrica in 26 “sezioni” nell’acquedotto di Bibbiena “capoluogo” e altre 13 nell’acquedotto di Soci di lunghezza variabile, tra i 2 e i 4 km di media (denominate, appunto, distretti), ognuna dotata di misuratori di portata e di pressione telecontrollate dalla centrale operativa. Oltre ai vantaggi operativi per i tecnici, che in questo modo individuano “da remoto” in tempo reale la zona dove intervenire esattamente, la distrettualizzazione porta benefici anche per gli utenti: i consumi anomali possono essere individuatipiù velocemente e il ripristino della funzionalità della rete è garantito in poco tempo e senza sprechi eccessivi di perdite idriche nel sottosuolo, oltre a ridurre al minimo i disagi per i cantieri stradali. Nell’ambito dei lavori a Bibbiena, sono stati realizzati anche gli interventi per ottimizzare la pressione con la quale viene distribuita l’acqua in rete, per arrivare fin nelle case dei cittadini. Sono stati apportati importanti miglioramenti al servizio in termini di stabilità e di uniformità dei flussi nell’arco della giornata, eliminando le inutili e dispersive sovrapressioni, in funzione di una erogazione sempre più adeguata alle esigenze delle utenze. “La distrettualizzazione delle reti è la perfetta applicazione della tecnologia al risparmio idrico” – ha aggiunto Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque. “Proseguiamo sulla strada degli investimenti sul territorio, applicando le migliori innovazioni sia su grandi agglomerati urbani che su piccoli centri abitati, potendo contare sempre sul knowhow maturato in oltre 20 anni di gestione del servizio idrico in Alto Valdarno. Con la conclusione dei lavori a Bibbiena offriamo alla popolazione una risorsa di qualità e più generalmente un servizio ottimale per 365 giorni all’anno grazie alle nostre tecnologie di monitoraggio e controllo telematico delle reti”.