Buonconvento: per la Campagna “Io Non Rischio” Valdarbia ha coinvolto un testimonial d’eccezione, Stefano Bettarini
Di Giulia Benocci
La Campagna “Io Non Rischio” promossa dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile è stata accolta anche dalla VAB di Buonconvento che ha sfoggiato per l’occasione un testimonial d’eccezione per sensibilizzare la popolazione sul rischio idrogeologico, il personaggio televisivo Stefano Bettarini, il quale si è prestato per un video promozionale ricordando a tutti di seguire le buone pratiche di protezione civile.La VAB di Buonconvento seguendo le disposizioni Nazionali, vista l’emergenza Covid 19, per la giornata di domenica 11 ottobre, ha creato l’evento in una piazza virtuale condividendo contributi importanti e video dei volontari che hanno accompagnato i cittadini dalle 10 alle 18 definendo le norme di comportamento in caso alluvione.La cittadina nel senese infatti è molto soggetta al rischio idrogeologico e idraulico e quindi al pericolo di alluvione : infatti ha subito due grandi alluvioni negli ultimi anni, la prima nel 2013 e la seconda solo due anni dopo nel 2015. “La prima alluvione causò ingenti danni nel nostro territorio ma durante la seconda eravamo già più consapevoli, grazie anche alla nostra Protezione civile e all’approfondimento delle pratiche da svolgere in caso di calamità – ha ricordato la vicesindaca di Buonconvento Elisabetta Borgogni –. Purtroppo questi eventi possono accadere, ma se noi abbiamo gli strumenti per farvi fronte possiamo riuscire a capire come affrontare questo rischio e di conseguenza avere meno paura. Dobbiamo essere sempre attenti e preparati quindi anche io aderisco alla Campagna ‘Io Non Rischio”.Al livello di territorio il Comune è in subordine agli Enti che per loro competenza devono proteggere a più ampio raggio l’area, per cui il Comune è un tramite diretto con la Provincia e la Regione, un nodo importante che ha permesso nel corso degli anni di avere alcune opere di mitigazione del rischio: principalmente sono state le disconnessioni fognarie sull’abitato del centro storico, perché è stato dimostrato che parte delle inondazioni è avvenuta dalle fognature, quindi gli Enti preposti le hanno sistemate e messe a regime. L’Amministrazione dal canto suo le deve costantemente tenere sotto controllo e azionare in caso di mal tempo per prevenire il possibile rischio di esondazione. Inoltre è già stato valutato di fare altri tipi di interventi sugli argini dei fiumi Arbia e Ombrone per evitare che in caso di piogge consistenti e quindi in caso di innalzamento del livello delle acque inondino il paese”. “Nella prima alluvione del 2013 eravamo in fase di rodaggio, è stato un evento inatteso e molto grave per la nostra comunità – ha poi spiegato il Consigliere con delega per la Protezione Civile Alessandro Poggialini –. Dal 2013 al 2015 abbiamo cercato di trovare una struttura più efficace, tramite anche l’Associazione VAB e di pianificare con loro tutte quelle strategie per la mitigazione del rischio, è fondamentale strutturarsi e coordinarsi per poi effettuare la formazione dei volontari e sensibilizzare i cittadini alle norme di comportamento in caso di alluvione”.Il Comune utilizza un sistema di comunicazione ‘Alert System’ per far giungere ogni tipo di aggiornamento in tutte le case di coloro che hanno aderito a questo sistema. Inoltre sono in programma anche degli incontri sia di formazione del personale, sia di rafforzamento dei protocolli di sicurezza previsti nel piano di Protezione Civile. “Il rapporto del Comune con l’Associazione VAB Valdarbia è una relazione bivalente per l’Amministrazione Comunale – ha quindi sottolineato il primo cittadino Riccardo Conti – , tutto ciò che concerne la Protezione Civile non è un qualcosa che si improvvisa e la VAB è parte attiva del piano di Protezione, un rapporto strutturato che non si limita alla gestione dell’emergenza, ma è continuativo in tutto il corso dell’anno perché oltre ai protocolli operativi ci deve essere un lavoro di comunicazione e collaborazione anche in pre emergenza e in tempi di pace”.