Caprese Michelangelo: inaugurato il nuovo potabilizzatore diNuove Acque per le frazioni.Completamente ristrutturato l’ex serbatoio di Bencino: il nuovo impianto di Manzi servirà 200 abitanti, grazie a un investimento di circa 75mila euro da parte del gestore del servizio idrico

Dopo 10 mesi di lavori, anche le frazioni di Caprese Michelangelo possono oggi contare su un nuovo potabilizzatore, garantendo così una risorsa idrica di qualità ai circa 200 abitanti delle località di Aliotti, Brenzi, Ca’ de Cungi, Ca’ di Frascone, Casarmata, Casina Silvani, Martaglie, Ontaneto, Talozzi e Zucchetto.Il nuovo impianto è stato inaugurato alla presenza di Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque, e del Sindaco di Caprese Michelangelo, Claudio Baroni. All’evento erano presenti anche gli alunni della classe 3 C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto omnicomprensivo “A. Fanfani – A.M. Camaiti” di Pieve Santo Stefano e Caprese Michelangelo.Dopo l’inaugurazione dell’impianto di potabilizzazione di località La Lastra del 2015 e la successiva realizzazione delle interconnessioni con gli acquedotti periferici, oggi, grazie a un investimento di circa 75mila euro, Nuove Acque consegna oggi al territorio un potabilizzatore estremamente tecnologico, evolvendo così una filiera di approvvigionamento che fino ad ora si basava sul vecchio serbatoio Bencino utilizzato fino ad ora per il servizio idrico di queste località. La nuova procedura di potabilizzazione dell’acqua proveniente dalla sorgente di Gonfarena garantirà acqua di qualità ottima anche nelle situazioni di condizioni metereologiche sfavorevoli in grado di condizionare le fonti, soprattutto quelle superficiali. Il nuovo potabilizzatore si basa invece su un processo di coagulazione su filtro a sabbia che, attraverso il dosaggio di una sostanza addensante, riesce a catturare e a filtrare tutte quelle micro-particelle che conferiscono opacità all’acqua nei periodi di forte piovosità.“I fenomeni di torbidità dell’acqua sorgiva conseguenti le periodiche precipitazioni tipiche dei periodi autunnali” – ha dichiarato Paolo Nannini – “impattavano talvolta sulla qualità dell’acqua erogata alle utenze delle frazioni di Caprese Michelangelo. Seppur si verificasse raramente, abbiamo sempre mostrato attenzione a questi territori, intervenendo all’occorrenza con approvvigionamenti di emergenza mediante l’utilizzo di autobotti o altre fonti emergenziali. Con questo nuovo impianto, grazie al costruttivo dialogo con l’Amministrazione comunale, diamo oggi alle frazioni di Caprese Michelangelo acqua di qualità per tutto l’anno in ogni condizione climatica, ponendo definitivamente fine a quegli interventi di emergenza che seppur rari potevano procurare disagio agli abitanti della zona. Con questo investimento – conclude Nannini – confermiamo l’attenzione di Nuove Acque anche verso i Comuni più piccoli: seppur gli agglomerati meno popolosi necessitino di impianti di minori dimensioni rispetto a quelli previsti per i più grandi capoluoghi, l’impegno di un’azienda come Nuove Acque continua a essere costante e finalizzato a garantire un servizio ottimale a tutti”.Il piano di lavoro è stato rispettato in termini di tempi e modalità, grazie anche a un dialogo costante con il Comune di Caprese Michelangelo. Proprio per agevolare l’installazione del potabilizzatore, il Comune si è infatti attivato fin da subito per acquisire il terreno privato su cui era localizzato il vecchio serbatoio di Bencino. Solo grazie a questo passaggio, Nuove Acque ha potuto quindi attivare tutti gli iter procedurali e autorizzativi per intervenire sul vecchio serbatoio e attuare le modifiche necessarie al perfetto funzionamento del nuovo impianto, tra cui la costruzione del locale sotterraneo dove alloggiano i sistemi tecnologici che lo attivano.“Ringrazio la Società Nuove Acque e i tecnici che operano nel territorio per questo importante e indispensabile intervento realizzato” – ha aggiunto il sindaco di Caprese Michelangelo, Claudio Baroni.Confido nella capacità di Nuove Acque di proseguire nel futuro con le attività di efficientamento degli impianti esistenti nel territorio di Caprese Michelangelo come fatto fino ad oggi”.