Casentino: in corso i  lavori  al piano delle attività di bonifica targato 2020. I primi tratti sono già stati sottoposti a manutenzione.In corso anche verifiche, sopralluoghi e monitoraggio dei corsi d’acqua

Sono in corso i lavori  in Casentino, subito dopo il via libera della Regione Toscana al piano delle attività di bonifica targato 2020, prima che si scatenasse l’allarme coronavirus.Neppure l’emergenza sanitaria però ha rallentato e rallenterà il passo alla manutenzione ordinaria del reticolo, assicurano dal Consorzio 2 Alto Valdarno, dove ingegneri e tecnici, in smart working, stanno elaborando i progetti da realizzare nei prossimi mesi. I tempi? Sono in perfetta linea con il cronoprogramma approvato dalla Regione Toscana.In tutto sfiorano gli 870 mila euro gli interventi programmati per lo sfalcio e il contenimento della vegetazione sui corsi d’acqua che ricadono in territorio casentinese. Nel conto sono compresi anche i circa 120 mila euro destinati a far fronte a piccole eventuali urgenze (rimozione di ostacoli che all’improvviso possono rallentare la circolazione idraulica, chiusura di tane di animali, ripristino di piccoli franamenti arginali) e  i quasi 24 mila euro impiegati per la vigilanza, ovvero per l’attività di monitoraggio e controllo dei corsi d’acqua, preziosa ai fini della prevenzione del rischio idrogeologico. “Buona parte degli interventi saranno eseguiti in amministrazione diretta, mettendo in campo la squadra di operai specializzati nel taglio selettivo a mano e nelle lavorazioni di contenimento della vegetazione infestante, che il Consorzio ha “acquisito” di recente dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino”, spiega la Presidente del CB2 Serena Stefani, che tanto si è spesa per superare le vecchie convenzioni e per riportare in house tutta l’attività di bonifica. “Quest’anno – aggiunge – abbiamo  previsto anche un incremento del parco macchine e l’acquisto di un rimorchio che sarà utilizzato per il trasporto dei mezzi operativi. Nel frattempo è stato riparato ed è ritornato perfettamente funzionante  l’escavatore assegnato alla squadra”. La rimanente parte  dei lavori, attualmente in fase di progettazione, saranno affidati alla squadra forestale dell’Unione dei Comuni del Casentino e in appalto alle imprese del territorio: “Un modo anche per sostenere l’economia locale, che, quest’anno, oltre alle ordinarie difficoltà, è stata messa a dura prova dall’emergenza sanitaria”.