Castellina: torna Calici di Stelle, fra sapori locali, astronomia e animazione

Castellina in Chianti è pronta per una nuova edizione di Calici di Stelle. La tradizionale manifestazione torna anche quest’anno ad animare il paese, nel rispetto delle misure anti Covid-19, con cinque giorni, dal 6 all’11 agosto, che uniranno riscoperta del territorio, cinema all’aperto, sapori locali e l’immancabile osservazione delle stelle.  Si comincia giovedì 6 agosto con “La Romea Sanese, una notte d’agosto…aspettando Calici di Stelle”, passeggiata notturna sull’antica via che univa Firenze a Siena e su altri sentieri in collaborazione con il gruppo escursionistico “Camminando a Quercegrossa”. L’iniziativa prevede il ritrovo alle ore 17.30 in piazza del Comune, per poi partire alle ore 18.15 e rientrare intorno alle ore 23 dopo un percorso di circa 11 km che girerà ad anello intorno a Castellina in Chianti. Un dolce ristoro e un bicchiere di vino saluteranno la fine della passeggiata, con iscrizioni aperte fino a domani, mercoledì 5 agosto.  Venerdì 7 agosto, alle ore 21, torna il cinema sotto le stelle in Piazza del Comune, con la proiezione del film “Un’ottima annata”, diretto da Ridley Scott e interpretato, fra gli altri, da Russell Crowe, mentre domenica 9 agosto, dalle 22 a mezzanotte, ancora in Piazza del Comune, ci sarà spazio per scoprire le stelle e vedere le immagini della cometa Neowise, passata recentemente vicino alla Terra, in compagnia dell’Unione Astrofili Senesi. Lunedì 10 agosto è in programma l’evento clou di Calici di Stelle con la cena “Calici a tavola: incontro di vini e cibi del territorio” allestita in via Ferruccio, nel cuore del centro storico di Castellina in Chianti nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19. L’appuntamento coinvolgerà nove locali del paese, che serviranno le loro specialità abbinate ai vini dei Viticoltori di Castellina in Chianti.  Martedì 11 agosto, la cinque giorni dedicata a Calici di Stelle si chiuderà con la proiezione sotto le stelle del film “Il pranzo di Babette”, tratto dall’omonimo racconto di Karen Blixen.