Castelnuovo: servizi e territorio al centro del bilancio di previsione

Mantenimento della qualità dei servizi e dei livelli di tasse e tariffe, con attenzione per fasce deboli e progressiva riduzione dell’indebitamento dell’ente. Sono queste le linee guida del bilancio di previsione per il 2019 di Castelnuovo Berardenga, condiviso con le rappresentanze sindacali Cgil, Cils e Uil e approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale con il voto favorevole del gruppo ‘Centrosinistra per Castelnuovo Berardenga’ e il voto contrario di un consigliere del Movimento 5 Stelle, unico rappresentante dell’opposizione presente alla seduta. Servizi, pressione fiscale e spese. Nel 2019 saranno mantenuti invariati i livelli di Tari, Tasi, Imu, Irpef e servizi a domanda individuale (asilo nido, mensa e trasporto scolastico), dove gli utenti potranno contare su una compartecipazione del Comune pari al 54 per cento nella mensa scolastica e all’87 per cento nel trasporto scolastico. Da registrare, sul fronte delle entrate, anche l’aumento degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno, pari a circa 270 mila euro nel 2018 e prevista per circa 290 mila euro nel 2019 a seguito del trend in crescita registrato nei flussi turistici. Per quanto riguarda le spese, si confermano in progressiva diminuzione sia la spesa per il personale, ridotta di circa il 7 per cento dal 2010 a oggi, che l’indebitamento dell’ente, dove la media per abitante è scesa da 183,16 euro a 161,59 euro. Nel corso del 2019 il trend continuerà ed è prevista solo l’accensione di un mutuo pari a 430 mila euro che andranno a sostenere l’efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado di Castelnuovo Berardenga. Sul fronte degli investimenti, infine, sono previsti interventi per circa 1,2 milioni di euro che punteranno su sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio, sicurezza stradale e pedonale, abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento del decoro urbano.Bilancio solido che guarda al futuro. “Il bilancio di Castelnuovo Berardenga – afferma il sindaco, Fabrizio Nepi – si conferma ancora una volta solido e capace di guardare al futuro del territorio mettendo sempre al primo posto la comunità e i servizi rivolti alle diverse fasce ed esigenze mantenendo invariate tasse e tariffe. Continueremo a lavorare anche sul fronte delle opere pubbliche e ringrazio tutti gli uffici per la collaborazione e l’impegno che hanno portato all’elaborazione del bilancio di previsione”.  Scelte condizionate dal governo. “Il Comune di Castelnuovo Berardenga – afferma Letizia Pacenti, assessore al bilancio – ha deciso di mantenere invariata la pressione fiscale, senza rinunciare alla qualità dei servizi erogati, nonostante un’incertezza che viene dal governo e che riguarda gli enti locali dopo alcuni anni di assenza di tagli alle risorse comunali. Con la nuova legge finanziaria, il condono dei debiti esattoriali del periodo 2000-2010 di importo fino a mille euro peserà sugli equilibri di bilancio dei Comuni. In questo momento, dobbiamo aspettare che l’Agenzia delle Entrate quantifichi l’importo inesigibile per poi accantonare tale importo. Senza questo condono, il Comune di Castelnuovo Berardenga avrebbe già potuto ridurre la pressione fiscale e alzare i livelli di esenzione legate all’Irpef, cosa che, invece, potremo fare solo dal prossimo anno”.