Castiglion Fiorentino : area ex Sadam; lista “Libera Castiglioni” favorevole a modificare il nome della Commissione che si occupa dell’area in questione. Verrà inserita la parola rilancio

“Sulla questione dell’area ex Sadam il nostro gruppo consiliare, come più volte ribadito, è sempre stato vigile, attento e pronto a valutare sviluppi e possibilità ad essa connessi. E facendo seguito a quanto ribadito anche in occasione dell’ultimo consiglio comunale l’attenzione non verrà certo meno ora che quell’area è stata aggiudicata ad una nuova società a seguito dell’asta bandita lo scorso 27 gennaio dal tribunale di Bologna. In linea con quanto espresso anche dal capogruppo di ‘Castiglioni nel Cuore’, Luca Casagni, vediamo con favore la possibilità di modifica della denominazione (ed automaticamente anche il raggio d’azione) dell’esistente ‘Commissione per la Bonifica dell’Ex AREA SADAM’ in ‘Commissione per il RILANCIO dell’area Ex Sadam’. Crediamo fortemente che in questo ambito non ci possano essere distanze politiche tra le parti quando si parla di un’area strategica si da valorizzare ma sempre parallelamente alla salvaguardia dell’ambiente, del nostro territorio e della salute dei cittadini”. Così Luca Fabianelli, capogruppo di “Libera Castiglioni”, la lista civica che governa il paese, in merito alla richiesta di modificare la denominazione del nome della Commissione che si occupa dell’area dell’ex Sadam. Una parola “Rilancio” che nel gioco del poker vuol dire “puntata più consistente della precedente” perché l’amministrazione comunale intende, ancor con più forza, porre la sua attenzione in un’area considerata da sempre strategica anche per il sostegno dell’economica locale.  Al Capogruppo Fabianelli si unisce anche il commento del presidente della Commissione per la bonifica ex Sadam, Devis Milighetti: “Disponibile fin da subito ad accogliere tale modifica auspicando quanto prima anche la variazione in consiglio comunale: lo zuccherificio, in passato, è stato il “motore” dello sviluppo economico e sociale dell’intera Valdichiana e riteniamo che gli oltre 100 ettari di terreno possono diventare una grande opportunità per il nostro territorio sempre rispettando i principi di salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini.”