Castiglion Fiorentino: Coronavirus; 279 attività commerciali e 1407 persone controllati dalla Polizia Municipale.29 le sanzioni , 4 le denunce per false dichiarazioni e due titolari di attività sanzionati

Controllate 279 attività commerciali e 1407 persone . 29 le sanzioni elevate e 4 le denunce per false dichiarazioni e due i titolari di attività sanzionati.  Questo il bilancio di una settimana di lavoro per il corpo di Polizia Municipale di Castiglion Fiorentino. Da quanto è iniziata l’emergenza da Coronavirus gli uomini del comandante Lunghini hanno ulteriormente intensificato i controlli nel territorio per scongiurare illeciti ma soprattutto per cercare di contenere la propagazione del virus. Le scuse addotte dalle persone agli agenti che li avevano fermati sono state le più disparate: si va dal “sono andato a comprare il Gratta e Vinci” al “prendere un the dalla mia amica”. Addirittura c’è chi è stato fermato all’interno dell’autobus e si è giustificato dicendo che aveva “accompagnato la moglie al lavoro perché non guida e la macchina si era rotta”. Ma c’è anche chi ha pensato che la “scusa” della spesa sia un lascia-passare sicuro e che eviti le multe. Una signora, infatti, fermata alla mattina con la spesa in macchina il pomeriggio è stata trovata con lo stesso sacchetto di generi alimentari. E poi c’è la signora che dopo alcune reticenze ha confidato all’agente che era stata a trovare il suo “amico particolare”.  “Il bilancio può definirsi soddisfacente e possiamo dire che nella stragrande maggioranza dei casi, sul nostro territorio, il messaggio è arrivato e pare essere metabolizzato. Lo sforzo richiesto al nostro instancabile personale è grande e altrettanto pesante è il pur necessario sacrificio richiesto alla cittadinanza, ma proprio perché tutto ciò non sia vano, non possiamo mollare proprio adesso. Lancio una sfida a tutta la cittadinanza e una provocazione: obiettivo zero sanzioni da qui alla fine delle misure di contenimento, facciamo lavorare a vuoto le Forze di Polizia!” ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza, Chiara Cappelletti.