Castiglion Fiorentino: il 17 marzo arriva “Il gatto con gli stivali”, il grande musical per le famiglie  al teatro Mario Spina

Uno spettacolo pensato per grandi e piccini, un invito a passare con una domenica pomeriggio in famiglia, a teatro. Il Gatto con gli stivali, accolto con entusiasmo nelle rappresentazioni tenute a Sanremo, Livorno e Lucca rappresenta un qualcosa di unico nel panorama delle produzioni di questo genere; Destinato ad un pubblico di ogni età, ha nella varietà di generi musicali, dalla lirica al pop, dal rap allo swing, nella varietà di voci, liriche e pop, nel libretto che richiama le stesure dell’opera settecentesca la sua grande peculiarità. Il gatto con gli stivali è nato da un progetto di Mario Menicagli che ha scritto i testi su musiche Oliviero Lacagnina, Giampaolo Mazzoli e dello stesso Menicagli. Le basi musicali sono il frutto di una registrazione live di un ensemble di oltre quaranta elementi e da una band formata da musicisti di altissimo livello, tra cui Gabriele Evangelista al contrabbasso e Lele Melotti alla batteria. Il Gatto con gli stivali è una favola bellissima da raccontare e tramandare da generazione in generazione, nella quale l’intelligenza e la furbizia a volte si rivelano più preziose di qualsiasi eredità. La favola ci insegna che se si sfruttano le doti intellettive si riesce sicuramente ad ottenere quanto si desidera, basta prefiggersi uno scopo e perseguirlo con zelo, con perseveranza e con intelligenza. Il figlio più piccolo del mugnaio, quello che sembrava avesse ricevuto la parte di eredità meno importante, con l’intelligenza di un intrepido Gatto è riuscito a trasformare il poco avuto in un’immensa ricchezza. La morale della favola: la ricchezza sta in noi, risiede nella nostra mente, nella capacità di inventare e inventarsi senza mai gettare la spugna. Fra gli interpreti, Omar Muratore nella parte del Gatto, Stefano Balestri in quella Principe , il giovane soprano Rosa D’Alise sarà la Principessa e l’esperto baritono Carlo Morini il Re. Vedremo poi Francesca Mercadante nella parte dell’Orchessa e il bass baritono livornese Michele Pierleoni nel duplice ruolo dell’Orco e del Mugnaio. Adelmo & Arnodo saranno invece rispettivamente Gabriele Guglielmi e Federico Bacci. Ad interpretare Contadini, Lavandaie, Cortigiani e Cortigiane gli allievi di Danzart la scuola di danza diretta da Elisa Barberi. Noemi Pacini contribuirà anche materialmente all’allestimento, rappresentato da videoproiezioni e scene mobili. L’atmosfera dell’opera ideata dalla regia di Emanuele Gamba ripresa da Omar Muratore e realizzata attraverso i bellissimi disegni e le scenografie di Fabio Leonardi, richiama i colori e il tratto del futurista Fortunato Depero, a cui si ispirano anche i meravigliosi costumi di Clara Rota. La direzione dei suoni e delle videoproiezioni è affidata a Stefano Brondi, quella delle luci a Alessio Rosi .