Castiglion Fiorentino : minaccia con coltello un nucleo familiare. Arrestato dai Carabinieri uno dei quali ferito a un braccio dall’uomo che aveva provocato l’intervento dei militari

La scorsa nottata, a Castiglion Fiorentino, i carabinieri della Compagnia di Cortona sono intervenuti per sedare una lite all’interno di un’abitazione. L’intervento si è concluso con l’arresto di un 26enne, con precedenti di polizia, in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari.  Dopo la mezzanotte è giunta al 112 una chiamata da parte di un uomo che chiedeva l’intervento dei carabinieri poiché si era chiuso nel bagno di casa in quanto un suo coinquilino stava minacciando lui e la sua famiglia con un coltello da cucina. Immediatamente sono state inviate sul posto due pattuglie dei carabinieri, che una volta entrati nell’abitazione hanno trovato l’aggressore armato di coltello, in stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di alcol. L’uomo che stava brandendo il coltello e cercava di sfondare la porta del bagno dove si erano rifugiate delle persone, tra cui colui che aveva dato l’allarme. L’uomo, alla vista dei militari,   era diventato più violento ed agitato. Giunte sul posto altre due pattuglie di supporto, i militari hanno cercato di instaurare una trattativa con la vittima affinché si arrendesse e facesse uscire dal bagno le tre persone lì nascoste. Tuttavia l’aggressore non demordeva e continuava a restare nel centro del corridoio di casa impedendo ai carabinieri di passare per verificare le condizioni della famiglia chiusa in bagno. In un momento di distrazione due militari hanno cercato di aggirarlo ma l’uomo  si è scagliato violentemente contro e  ferendone uno al braccio con il coltello . Il militare ferito tuttavia ha continuato a gestire la situazione continuando le trattative. Dopo alcuni minuti l’uomo si è allontanato in una camera da letto cercando rifugio ma è stato prontamente fermato e bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato.
Intervenuto sul posto il personale del  118 ha  visitato  sia il militare ferito che una delle persone sequestrate, ovvero il padre della famiglia, che era stato  colpito anche lui, nella prima fase dell’aggressione, ad una mano.
Il coltello usato è risultato essere un coltello da cucina con una lama di 20 cm, che è stato sequestrato. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Sollicciano (FI).