Castiglione del Lago: al Festival di Musica Classica Bistarelli e Ackermann portano il dramma di Enea e Didone

Domani 29 agosto al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago Anna Maria Ackermann, grande attrice napoletana della scuola di Eduardo de Filippo, e Alessandro Bistarelli, pianista di fama internazionale, interprete originale e ricercato, propongono un concerto-recital dedicato al mito di Enea e Didone e al compositore romano naturalizzato inglese Muzio Clementi, tra i primi ad aver scritto musica per il pianoforte moderno.«Quest’anno la mia attenzione è caduta sul grande compositore classico Muzio Clementi – ha spiegato Bistarelli – contemporaneo di Mozart, Beethoven, Schubert, Haydn, attraversando il periodo classico dallo stile “galante” al romanticismo. In particolare voglio proporre al pubblico castiglionese l’ultima opera scritta da Clementi nel 1821, la Sonata in sol minore op. 50 n. 3 “Didone abbandonata”, un esempio di musica descrittiva che fa rivivere il dramma epico dell’amore fra Enea e Didone, cantato nel quarto libro dell’Eneide di Virgilio». Nella seconda parte del concerto Bistarelli propone quindi una parte complessa e impegnativa dell’opera: nella prima parte il recital di Anna Maria Ackermann che leggerà il “Lamento e morte di Didone”, un tema carico di significati mitici, con l’amore che si fonde con la morte.«Adoro venire al Festival di Musica Classica – ha detto Anna Maria Ackermann – e recitare davanti a questo pubblico attento e partecipe. Tra le donne abbandonate c’è Didone, con l’amore e la morte, una donna affascinate, meravigliosa che muore per amore di Enea che lo abbandona: un grido di dolore sempre attuale che porto a Palazzo della Corgna con questo brano». Un palazzo che presenta una splendida sala, la “Sala dell’Eneide”, dedicata al poema di Virgilio con gli affreschi di Niccolò Circignani che illustrano il mito di Enea: un perfetto luogo per leggere e suonare il dramma di Didone.