Castiglione del Lago : Ascanio della Corgna condottiero tra le acque di Lepanto; domani 19 novembre per i “venerdì a Palazzo”. Lo storico Bruno Tricorda il 450° della famosa battaglia

Prosegue con convincente e forse insperato successo di pubblico i “Venerdì a Palazzo” l’evento creato da Lagodarte Impresa Sociale per scoprire i segreti dei Della Corgna, la grande famiglia che ha contraddistinto la storia castiglionese ed è stata protagonista della vita politica e militare italiana fra la metà del XVI secolo e la metà del XVII, fra Rinascimento e Barocco. Cinque appuntamenti pomeridiani nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna.«Tutto il progetto – spiega Piero Sacco, presidente di Lagodarte – è stato pensato per dare organicità e sistematicità ad una serie di azioni di valorizzazione degli attrattori culturali Palazzo della Corgna, Rocca Medievale e del complesso museale di San Domenico e per contribuire a rilanciare la crescita dell’offerta culturale e turistica della città. Un prodotto innovativo per il nostro territorio che ha come obiettivo la fruizione culturale e turistica denominato “La Castiglione dei Della Corgna: una dinastia tra gesta eroiche e vita di corte”, progetto partito nella scorsa primavera con la mostra che è ancora visitabile fino alla fine di febbraio». Domani venerdì 19 novembre, per il 450° anniversario della Battaglia di Lepanto lo storico locale Bruno Teatini presenta “Ascanio della Corgna condottiero tra le acque di Lepanto”. La secolare lotta tra l’Europa Cristiana e l’Impero Ottomano trova uno dei suoi momenti più epici nella battaglia navale combattuta nel Golfo di Lepanto il 7 ottobre 1571. Nel mare Ionio lungo la costa greca, la flotta ottomana, leggendaria padrona del Mediterraneo fu attaccata e distrutta da quella della Lega Santa formata dallo Stato della Chiesa, Spagna e Repubblica di Venezia. A Lepanto si coprì di gloria il marchese Ascanio della Corgna. Come mai un condottiero si trovava tra quelle acque? Un avventuriero? Un mercenario? Un raccomandato del papa?