Castiglione del Lago: inaugurata la mostra fotografica “Protagonisti” di Sandro Becchetti

È stata inaugurata la mostra fotografica “Protagonisti”: le foto di Sandro Becchetti in mostra a Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, a cura di Luigi Petruzzellis. «Ho ricevuto molto più di quanto abbia dato – disse negli ultimi anni di vita Becchetti -. Sono cresciuto, grazie all’esperienza fotografica, soprattutto umanamente. Ritengo di essere diventato una persona migliore, perché migliore era il mondo che i protagonisti delle mie foto si auguravano e per il quale si battevano. Di questo non potrò mai ringraziarli abbastanza».La fotografia entra nelle sale di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago. La mostra autunnale si intitola “Sandro Becchetti. Protagonisti” e sarà visitabile dal 29 settembre all’8 dicembre 2019, in un percorso per immagini che si propone come un vero e proprio viaggio fotografico nella storia della cultura del nostro Paese.Personaggi noti e meno noti, della politica, dello spettacolo, dello sport, ritratti in oltre quaranta anni di attività del fotoreporter romano per conto di quotidiani, periodici, agenzie di stampa nazionali e per riviste internazionali e televisioni, si alternano a volti di perfetti sconosciuti mettendo a fuoco sguardi, particolari dell’abbigliamento o della corporeità, focus sulla partecipazione sociale, sul mondo del lavoro, sui disagi non solamente umani ma anche di animali e perfino di città. Tra i personaggi “illustri” spiccano i ritratti di Federico Fellini, Alfred Hitchcock, Moira Orfei, Claudia Cardinale, Pier Paolo Pasolini, Andy Warhol, Joe Cocker, Ugo Tognazzi e tanti altri. Un percorso per immagini che si propone come un vero e proprio viaggio fotografico nella storia culturale del nostro Paese, attraverso lo sguardo acuto di Becchetti che nella sua terra d’origine, Lugnano in Teverina, ha trascorso gli ultimi anni di vita. La mostra “autunnale” è promossa dal Comune di Castiglione del Lago e organizzata da Cooperativa Lagodarte e Sistema Museo, che confermano così una triennale partnership di successo, in collaborazione con Gianna Bellavia, vedova di Becchetti e proprietaria delle foto, con lo sponsor Aurora Group. Ha presentato la mostra Piero Sacco, presidente di Lagodarte: «Dal 2017 la collaborazione con Sistema Museo ha portato a Castiglione Picasso, Biasio, Mirò, la mostra dedicata alla Colombia, Chagall e Scarabello: con Sandro Becchetti Palazzo della Corgna offre la prima mostra fotografica di altissimo livello. Abbiamo in programma subito una iniziativa dedicata a Pasolini, ritratto da Becchetti, giovedì 17 ottobre. Nel periodo natalizio e a gennaio ospiteremo la mostra dedicata a Michail Kulakov, il pittore astrattista russo che ha vissuto a lungo in Umbria». «Grazie a Lagodarte, a Sistema Museo – ha dichiarato il sindaco Matteo Burico – e a tutti coloro che fanno vivere giorno dopo giorno il nostro palazzo. Un palazzo che è al centro della nostra attenzione per creare nuovi spazi espositivi, liberare nuove sale, portare l’Antiquarium nel piano terra, per renderlo ancora di più un grande contenitore di arte e di storia. Quello che voi fate a Palazzo della Corgna è di grande valore, prezioso per la cultura e per il territorio: facile quando abbiamo Picasso, Mirò o Chagall, meno facile quando ospitiamo artisti magari meno popolari ma di alto livello, perché diffondiamo l’abitudine a scoprire cose nuove a conoscere forme artistiche significative». La mostra “Protagonisti” non vuole essere una carrellata di personaggi famosi, ma un doveroso omaggio alla persona Sandro Becchetti, prima che al fotografo Sandro Becchetti. A corredo delle foto sarà proposto il documentario, a lui dedicato, dal titolo “Il tempo ritrovato”, realizzato dalle storiche dell’arte Valentina Gregori e Romina Zitarosa. Nato a Roma nel 1935, Sandro Becchetti inizia l’attività di fotografo professionista a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta. Ha collaborato con periodici, quotidiani, agenzie di stampa nazionali, riviste internazionali e televisioni (La Repubblica, Il Messaggero, L’Unità, Paese Sera, L’Espresso, Il mondo, Secolo XIX, L’Astrolabio, L’altra Italia, Sipario), e con uffici stampa di partiti e sindacati. Sue foto sono apparse su Life e Liberation e sono presenti negli archivi di France Presse, BBC e RAI, oltre che in importanti collezioni private e musei pubblici. Suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero in numerose mostre personali e collettive. Nel 1980 ha interrotto l’attività e si è dedicato a eseguire, con notevole successo, lavori di falegnameria. Solo nel 1995 ha ripreso in mano le macchine fotografiche, focalizzando principalmente l’attenzione dapprima sulla vita quotidiana a Roma, di cui ha realizzato un vastissimo archivio documentario, e infine alla terra d’origine della sua famiglia, ovvero l’Umbria, a Lugnano in Teverina, dove ha trascorso gli ultimi anni di vita.