Castiglione del Lago: prorogata fino al 15 marzo la mostra di Koulakov “la via del guerriero”. Domenica 26 gennaio evento letterario dedicato al maestro russo
La mostra di Palazzo della Corgna dedicata al maestro russo Mikhail Koulakov “La via del Guerriero” è stata prorogata fino al 15 marzo 2020. Ne dà l’annuncio Lagodarte, l’impresa sociale che gestisce il palazzo e la Rocca Medievale, che ha deciso di organizzare con “Umbria Poesia Festival” per domenica 26 gennaio con inizio alle ore 16, una manifestazione, un vero e proprio “finissage” poetico, letterario e musicale, con letture di poesie, presentazione di libri ed esibizioni musicali. L’evento, curato da Alessandra Di Cesare, prevede un momento di connubio artistico ad omaggiare i temi della “Via del Guerriero” e della “location” del Lago Trasimeno, con la partecipazione degli scrittori Donato Loscalzo, Fabio Capitanucci, Marco Pareti e Francesca Tuscano, coordinati dalla madrina di Umbria Poesia Festival, Alessandra Di Cesare. In apertura e chiusura dell’incontro si terranno le esibizioni musicali dei chitarristi Alessandro Zucchetti e Nico Pagliaricci, del pianista Thomas Menci e della violinista Chiara Franceschini.La mostra “Mikhail Koulakov – La via del Guerriero”, a cura di Andrea Baffoni, è nata da un’idea di Alfredo Principato, che con l’artista ha condiviso numerose esperienze nell’ambito delle arti marziali, e supportata dall’aiuto di Marianna Molla Koulakov, moglie dell’artista, organizzata grazie al contributo dell’ACSI, Associazione Centri Sportivi Italiani e dell’OAM Italia Asd, Ordine Arti Marziali, e si inserisce nel programma di eventi pianificati da “Lagodarte Impresa Sociale” con il partenariato di Sistema Museo e Aurora Group. Per la prima volta viene analizzata la sua opera attraverso l’aspetto delle discipline di combattimento di cui era importante esponente a livello internazionale. Maestro di “Tai Chi Chuan” e stili interni di Kung Fu, dopo aver praticato per diverso tempo anche il Karate e il Judo, Koulakov condivideva con le sue espressioni artistiche il comune denominatore del corpo quale mezzo per esternare forze interiori. Una selezione di opere, visitabile fino a domenica 15 marzo, scandita in tre sezioni permette di immergersi nel suo lavoro fino al punto di comprendere pienamente l’intimo rapporto tra la sua opera e le discipline del corpo estremo orientali, intese come filosofie di vita.